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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Costantino (Sel), “Siamo con i lavoratori del porto di Gioia Tauro”

Costantino (Sel), “Siamo con i lavoratori del porto di Gioia Tauro”

Il territorio deve fare la sua parte:  alle divisioni  e alle distrazioni deve essere capace di sostituire la forza dell’unità per confrontarsi da pari con gli altri territori e per non subire  politiche che mortificano il Sud e il bisogno di futuro

Costantino (Sel), “Siamo con i lavoratori del porto di Gioia Tauro” 

Il territorio deve fare la sua parte:  alle divisioni  e alle distrazioni deve essere capace di sostituire la forza dell’unità per confrontarsi da pari con gli altri territori e per non subire  politiche che mortificano il Sud e il bisogno di futuro

 

 

GIOIA TAURO – SEL c’è, SEL  è con i lavoratori, SEL  è con  la Calabria che resiste.   Siamo con i lavoratori del Porto di Gioia Tauro che in questi giorni si battono per difendere il loro futuro e il futuro del Porto;     Siamo con i Sindacati che si battono per difendere i livelli occupazionali e per richiamare l’attenzione del  governo nazionale ad impegni  concreti che   difendano e rilancino il ruolo del Porto di Gioia Tauro. La Calabria non può consentirsi distrazioni: il Porto di Gioia  non solo ha costituito in questi anni  una  importante occasione di sviluppo per l’intera area della Piana, ma  costituisce ancora la possibilità di mettere la nostra Regione al centro di importanti traffici commerciali del mediterraneo e del mondo  intero  scongiurandone per sempre la sua perifericità politica ed economica. La richiesta   di mobilitazione che viene dalla CGIL risponde agli interessi della Calabria; se c’è una classe dirigente degna di questo nome ora è il momento che si faccia sentire; le ragioni di quei lavoratori che manifestano davanti ai al gate doganale del porto devono essere le ragioni di ciascuno di noi; le Amministrazioni Comunali – tutte le Amministrazioni Comunali – della Piana, insieme ai sindacati, ai partiti,  alle rappresentanze parlamentari e regionali, al mondo delle imprese, alla Chiesa  Locale, devono essere capaci di pretendere per Gioia Tauro ed  il suo Porto impegni nazionali che  garantiscano   ogni posto di lavoro  rilanciando il ruolo strategico del Porto.   Il territorio deve fare la sua parte:  alle divisioni  e alle distrazioni deve essere capace di sostituire la forza dell’unità per confrontarsi da pari con gli altri territori e per non subire  politiche che mortificano il Sud e il bisogno di futuro.  La decisione dei Sindaci di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando che scommettono sulla nascita della Città del Porto è un buon segnale: insieme a loro è importante che ci sia il concorso pieno di tutti i Municipi della Piana.   SEL c’è, SEL  è con i lavoratori, SEL  è con  la Calabria che resiste.

redazione@approdonews.it