l ministero dell’Interno ha aggiornato il modello di autocertificazione per circolare nei centri urbani. È stata appena diramata a tutti i questori una circolare del prefetto Franco Gabrielli, direttore del dipartimento di Pubblica sicurezza.
Nel nuovo modello l’interessato deve dichiarare e sottoscrivere «di non essere sottoposto alla misura della quarantena»: tanto per esser chiari, nel modulo questa frase è scritta in grassetto e sottolineato. Non basta: deve inoltre asserire «di non essere risultato positivo al virus COVID-19».
Il primo modello «si è dimostrato utile per accelerare le procedure di controllo da parte degli operatori della Forza pubblica e limitare gli aggravi a carico dei cittadini». Con quest’ultima integrazione l’obiettivo è «di rendere ancora più espliciti gli obblighi e le limitazioni cui sono soggetti gli spostamenti dei cittadini».
C’è stato in effetti più di un caso di persona positiva fattasi beccare in giro per strada dalle forze di polizia: la denuncia è scattata subito. In realtà il nuovo modello ha almeno altri due obiettivi. Tutelare ancor di più il personale delle forze dell’ordine destinato ai controlli, al lavoro spesso in condizioni sfibranti. Ma anche sottolineare la maggior consapevolezza possibile su un’emergenza dai contorni drammatici.
«Il modello prevede che l’operatore di polizia controfirma l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante». Di conseguenza, «il cittadino viene esonerato dall’obbligo di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità».