Visto l’approssimarsi della stagione estiva e tenuto conto del maggior numero di ore di luce quotidiana, la popolazione coriglianese e non solo , ne approfitta – come del resto è consuetudine, in ogni parte d’Italia – per svolgere, all’aperto, attività fisica e/o passeggiate salutari.

Purtroppo, – riferisce l’avvocato Giuseppe Vena, Presidente della Fidelitas – si assiste, quotidianamente, sia nello scalo cittadino di Corigliano così come sul lungomare di Schiavonea, di imbattersi negli escrementi lasciati dagli amici a quattro zampe; che vengono, parimenti, portati, giustamente, a passeggio dai loro proprietari.

Certamente, – prosegue l’avvocato Giuseppe Vena – la colpa di tale stato di cose non è addebitabile assolutamente agli amici a quattro zampe ma unicamente ai proprietari degli animali che non osservano la legge del raccogliere, civilmente, con appositi guanti e paletta, – come avviene nelle città del nord – le loro feci; ciò, provoca che tanti avventori nel mentre sono intenti a camminare, si sporchino le loro scarpe oppure che sono costretti a vedere disseminate ovunque le deiezioni.

Tale problematica è avvertita, anche e maggiormente, dai commercianti che al mattino trovano la sporcizia degli escrementi proprio a ridosso dei locali delle loro attività. La Fidelitas, ha chiesto e proposto all’Amministrazione comunale di far installare nella cittadina Ausonica – al fine di far regnare la pulizia ed il decoro – qualche impianto di distributore elettronico di acquisto del kit di paletta e guanti e soprattutto di raccolta delle feci così da regolamentarne il gettito.

Certamente – ha concluso l’avvocato Giuseppe Vena -, operando in tal senso, l’Amministrazione comunale farà cosa gradita sia alla collettività e sia agli amanti degli animali, come lo è la Fidelitas.