Su 24 imprese controllate nel crotonese nell’ambito del contrasto al lavoro sommerso, 18 sono risultate irregolari. E’ questo il risultato di controlli effettuati nel giugno scorso dai carabinieri del Nucleo operativo del Gruppo tutela lavoro di Napoli, insieme a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Crotone, supportati nelle fasi esecutive da quelli dell’Arma territoriale, coordinati dal capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Crotone, Stefano Tirittera.
Gli accertamenti hanno riguardato imprese operanti nel settore della lavorazione del calcestruzzo, del movimento terra, del commercio all’ingrosso di materiale edile e della ristorazione. Dieci persone sono state denunciate per violazioni al Testo unico sicurezza suoi luoghi di lavoro. I lavoratori controllati sono stati 62, 33 dei quali sono risultati “in nero” e uno irregolare. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 113.250 euro, elevate ammende per violazioni penali per 60.553 euro e adottati 7 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.