“Abbiamo visto come uomini della ‘ndrangheta riciclano soldi in società a Londra o appoggiandosi ad avvocati a Toronto, il resto lo fanno tramite commercialisti di agenzie specializzate. Questo significa che la ndrangheta non può fare a meno della classe dirigente, dell’aristocrazia, che consentono questa interfaccia”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, durante la presentazione del libro scritto insieme ad Antonio Nicaso, “Fiumi d’oro”, che svela i legami tra ‘ndrangheta e potere economico, nell’antisala dei Baroni del Maschio Angioino. “Oggi, conclude Gratteri, è più facile corrompere perché c’è più gente disposta ad essere corrotta”.