Consorzio Valle Crati, il MeetUp Cosenza: “Necessaria una gestione trasparente e qualificata”
Ott 03, 2013 - redazione
“No alla spartizione partitica, sì al servizio per i cittadini e l’ambiente”
Consorzio Valle Crati, il MeetUp Cosenza: “Necessaria una gestione trasparente e qualificata”
“No alla spartizione partitica, sì al servizio per i cittadini e l’ambiente”
COSENZA* – Quante cose si possono fare con 35 milioni di euro? In un
periodo di crisi come questo, una somma del genere stanziata dal Cipe al
Consorzio Valle Crati per la realizzazione e la gestione degli interventi
straordinari nel settore fognario e depurativo è un’opportunità da non
perdere. In particolar modo per l’attuale classe politica, la quale
potrebbe investire tale somma per garantire ai cittadini una serie di
servizi essenziali in modo efficiente ed efficace. Ma a giudicare dalle
vicende susseguitesi negli ultimi mesi, si ha il dubbio che tale somma
verrà gestita alla vecchia maniera. Prova ne è la lotta vergognosa e poco
edificante che si è venuta ad instaurare per la scelta del presidente del
Consorzio, che lascia presagire il peggio. Il timore che il Consorzio Valle
Crati venga nuovamente strumentalizzato al fine di perseguire interessi di
partito piuttosto che interessi della cittadinanza è più che fondato.
Gli attivisti territoriali del Movimento 5 Stelle di Cosenza chiedono a
gran voce ai partiti di togliere le mani dal Consorzio Valle Crati, perché
non appartiene ad una fazione politica ma ad una Comunità di Cittadini. Per
iniziare è di vitale importanza nominare quale Presidente un esperto del
settore, un tecnico qualificato che sia capace di gestire il consorzio con
professionalità e competenza, che non abbia il semplice scopo di soddisfare
le richieste economicopolitiche di una classe dirigente che ha dimostrato
ampiamente in questi decenni la propria incapacità. E’ importante che la
nomina coinvolga la cittadinanza e venga effettuata in maniera trasparente
in modo che i cittadini siano consapevoli e parte attiva delle scelte che
avranno una ricaduta diretta sull’ambiente e, dunque, sulla salute. A tal
proposito è bene ricordare la situazione critica in cui versa il consorzio,
con 34 dipendenti che avanzano ben 18 mensilità mentre si corre il rischio
concreto che il depuratore si fermi con il conseguente sversamento dei
liquami non depurati direttamente nel Crati.
A tal fine, il MeetUp Cosenza – così come tutti i MeetUp territoriali che
avranno ad oggetto tale tematica – vigilerà e combatterà affinché questi
fondi vengano utilizzati per il bene della cittadinanza, fornirà
informazioni e chiederà che venga preso in considerazione il proprio punto
di vista. Ormai la musica è cambiata ed è arrivato il momento di farlo
capire ad una classe politica sorda alle richieste dei propri cittadini e
interessata solo alle proprie posizioni di potere.
*MeetUp Cosenza*
*Movimento 5 Stelle Cosenza*