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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 14 MAGGIO 2024

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Conservazione dei cibi: ecco quando usare una macchina sottovuoto Conservare il cibo in dispensa o in frigorifero è un gesto quotidiano che si compie automaticamente

Conservazione dei cibi: ecco quando usare una macchina sottovuoto Conservare il cibo in dispensa o in frigorifero è un gesto quotidiano che si compie automaticamente

Conservazione dei cibi: ecco quando usare una macchina sottovuoto

 

Conservare il cibo in dispensa o in frigorifero è un gesto quotidiano che si compie automaticamente. Allo stesso modo, si ha anche cura di controllare le date di scadenza e di consumarlo finché è ancora fresco. Ma c’è un metodo di conservazione, davvero eccellente, che spesso non viene preso in considerazione ma che può risultare davvero valido se attuato nella maniera corretta: si tratta del sottovuoto.

Dall’ingegno di Otto von Guericke a quello di Robert Boyle, la macchina sottovuoto come la conosciamo oggi ha fatto passi da gigante, evolvendosi fino a diventare uno strumento comodo e dalle dimensioni adeguate a stare in cucina. I modelli sono tanti e, per individuare quello migliore, è possibile affidarsi a portali specializzati come macchinasottovuoto.pro che, grazie a guide dettagliate, consente all’utente di confrontare i diversi prodotti disponibili sul mercato.

Come funziona la macchina sottovuoto

 

Le due tipologie principali di macchina sottovuoto sono quella prettamente casalinga e quella industriale: la prima aspira l’aria dai sacchetti contenenti il cibo, mentre la seconda viene denominata “a campana” perché usa anche l’aria esterna per rendere il sacchetto sottile su tutta la superficie. Laddove l’uso non sia necessario per servire la cucina di una mensa o di un ristorante, la soluzione più semplice ha comunque un’efficacia altissima e consente di richiudere il sacchetto senza sgradite fuoriuscite di aria che comprometterebbero il risultato finale.

I sacchetti naturalmente possono essere inclusi nel dispositivo principale e avere dimensioni differenti a seconda degli alimenti da conservare, oppure il macchinario si può trovare in abbinamento a un rotolo di pellicola da tagliare a misura di volta in volta. Proprio per fare fronte a tutte le esigenze, i migliori modelli di macchina per sottovuoto (chiamata anche vacuum), hanno accessori quali taglierini, tubicini per far passare l’aria e guarnizioni a chiusura ermetica.

I vantaggi di conservare i cibi sottovuoto

 

Il primo vantaggio del sottovuoto è quello di poter inserire i cibi in un contenitore che occupa pochissimo spazio, anche se l’alternativa al sacchetto possono essere i classici barattoli in vetro. In secondo luogo, il cibo dura più a lungo perché non è esposto ad agenti esterni e ad ossidazione: per fare qualche esempio, il pane resta fragrante fino a 10 giorni, farinacei secchi come biscotti o pasta si conservano per più di 6 mesi, la verdura e la frutta per 4/5 giorni e la carne o il pesce anche una settimana.

I materiali di cui è costituita una macchina sottovuoto, inoltre, sono sempre altamente compatibili con gli alimenti come dettano le normative igieniche: i materiali plastici rendono il dispositivo più leggero e maneggevole, ma d’altra parte l’acciaio inox si predilige per una questione di longevità e resistenza, nonché facilità di pulizia.

La potenza di aspirazione della pompa, nonché la velocità e la capacità della macchina di sigillare perfettamente il sacchetto sono determinanti per garantire di eliminare fino al 99% d’aria: per questo, occorre sempre scegliere dispositivi da rivenditori specializzati con marchi noti che determinino l’alta qualità.

Non solo conservazione

 

Oltre a introdurre i cibi in un sacchetto (o in qualsiasi altro contenitore si desideri) sottovuoto per conservarli meglio e più a lungo, si possono anche cuocere. La cottura sottovuoto, infatti, mantiene inalterate tutte le proprietà nutrizionali e organolettiche dell’alimento, contribuendo anche ad esaltarne il sapore che, con i metodi tradizionali, può tendere a disperdersi. Un doppio vantaggio, quindi, che rende questa tipologia di cucina innovativa ma sana al contempo perché non richiede mai temperature troppo alte.

Infine, oltre al cibo, può risultare utile sfruttare il sottovuoto persino per gli abiti: i modelli più grandi possono essere alleati indispensabili quando si debbano riporre in poco spazio, ad esempio, lenzuola o vestiti ingombranti durante il cambio di stagione.