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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Confartigianato Reggio Calabria, “Il Conte vergogna” Chiunque sarà nominato ora commissario per la sanità in Calabria, dopo l’ennesima rinuncia, apparirà debole, incompetente e comunque individuato perché altri più capaci hanno rinunciato

Confartigianato Reggio Calabria, “Il Conte vergogna” Chiunque sarà nominato ora commissario per la sanità in Calabria, dopo l’ennesima rinuncia, apparirà debole, incompetente e comunque individuato perché altri più capaci hanno rinunciato

Chiunque sarà nominato ora commissario per la sanità in Calabria, dopo l’ennesima rinuncia, apparirà debole, incompetente e comunque individuato perché altri più capaci hanno rinunciato. Un governo senza credibilità . Il ministro Speranza perché non manda in Calabria uno dei suoi direttori generali ? Un direttore generale del ministero . può dire no solo se ritiene il suo governo inetto , debole , inaffidabile e privo di ogni autorevolezza.E’ questo il governo Conte? Abbiamo visto di tutto nella politica ma non immaginavamo che si potesse arrivare ad un livello così basso di dilettantismo. In politica non è importante partecipare ma è necessario governare e vincere le sfide decisive per la comunità che si vuole rappresentare ed amministrare , anche le sfide impossibili. Invitiamo i parlamentari Calabresi a togliere la fiducia al governo ove dovesse persistere anche un giorno in più questa situazione e soprattutto ove si decidesse al ribasso collocando in Calabria qualche altro pensionato degli apparati dello Stato. Servono e subito manager veri e competenti.

Sanità, Magorno (IV): “Pieno sostegno a Confartigianato Calabria”
“Pieno sostegno alla nota diramata da Confartigianato Reggio Calabria che ha espresso con parole chiare quello che è il sentire comune dei calabresi. Sindaci, sindacati, associazioni di categorie e cittadini comuni si aspettano e hanno diritto a fatti concreti. Basta con le parole inutili, basta con gli annunci e gli spot. La sanità è un tema delicatissimo su cui si è già sbagliato troppo”.