Formati i primi 11 operatori della legalità che daranno seguito nelle
aziende all’applicazione del protocollo firmato tra Confapi Calabria e
le cinque Prefetture calabresi lo scorso luglio.
Si tratta di un Protocollo sulla sicurezza e sulla legalità per la
prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità
organizzata, siglato ancor prima a livello nazionale con il Ministero
dell’Interno e che impegna le imprese, aderenti al sistema Confapi
Calabria ad acquisire la certificazione antimafia per i propri fornitori
oltre che fornire tempestivamente l’elenco dei fornitori
all’associazione, così da consentire un controllo incrociato anche da
parte delle prefetture.
“Gli operatori di sistema avranno un ruolo decisivo e importantissimo
nell’attuazione degli obblighi previsti dal protocollo rappresentando un
faro di legalità e sicurezza per le aziende del circuito aderente a
Confapi Calabria” – ha spiegato il Vice presidente Nazionale di Confapi
e Presidente calabrese Francesco Napoli. ” Si tratta – ha aggiunto –
della prima volta in Italia che vengono formate e riconosciute queste
figure professionali”.
Gli 11 operatori della legalità, provenienti da tutte e cinque le
province calabresi, hanno ottenuto la qualifica e l’attestato dopo un
workshop formativo, svolto a Catanzaro, che ha visto gli interventi
tecnici del prefetto di Catanzaro S.E. Luisa Latella, del Procuratore
aggiunto di Cosenza Marisa Manzini e del Direttore DIA sezione operativa
della Calabria Antonio Turi. Il coordinamento è stato del giornalista
Arcangelo Badolati.