Il presidente Lupini auspica che ci sia un’inversione di tendenza rispetto al passato, affinché le aziende agricole, attualmente allo strenuo, non siano messe in secondo piano rispetto alla priorità che di solito in questi casi viene attribuita ai lavori di rifacimento delle strutture soprattutto urbane

Confagricoltura lancia l’allarme: “Il maltempo ha causato danni ingenti alle aziende agricole”

Il presidente Lupini auspica che ci sia un’inversione di tendenza rispetto al passato, affinché le aziende agricole, attualmente allo strenuo, non siano messe in secondo piano rispetto alla priorità che di solito in questi casi viene attribuita ai lavori di rifacimento delle strutture soprattutto urbane

Le piogge a carattere alluvionale che stanno flagellando la provincia reggina in queste ultime ore, i cui effetti devastanti hanno mandato in tilt la viabilità di molti Comuni della Provincia e messo a rischio anche la sicurezza dei cittadini, hanno colpito in modo drammatico il settore agricolo che paga il prezzo più alto in termini economici, sia per la perdita delle produzioni che per la devastazione delle infrastrutture rurali. “Le piogge alluvionali che si stanno abbattendo sulla Provincia di Reggio Calabria in queste ultime ore stanno determinato una peggioramento della situazione già di per se critica del territorio per cui è vitale ed urgente che tutte le istituzioni si adoperino immediatamente per richiedere interventi di carattere eccezionale al fine di evitare che l’economia reggina, e quella agricola in particolare, già in ginocchio, subiscano un colpo mortale”.
Da queste poche ma significative parole del Presidente di Confagricoltura Reggio Calabria Antonino Lupini emerge tutto lo scoramento che pervade ormai gli imprenditori agricoli reggini, inermi spettatori di una lunga scia di disastri provocati da questi lunghi ed estenuanti eventi alluvionali che ciclicamente colpiscono il nostro territorio.
“Non sono stati ancora posti in essere interventi concreti per fare fronte agli ingenti danni causati dalle intemperie atmosferiche dell’anno corso – prosegue il Presidente Lupini – che la nostra Provincia deve fare i conti con una nuova ondata di maltempo, ancor più violenta rispetto a quella dei mesi scorsi, che ha seminato distruzione nell’intero territorio provinciale, mentre nel settore agricolo ha riguardato non solo le produzioni ma anche le strutture aziendali, le strade interpoderali, i muri di contenimento, messi a dura prova da frane e smottamenti”.
“A questo punto – auspica il Presidente di Confagricoltura Reggio Calabria – si tratta non solo di dare avvio alla consueta procedura di verifica dei danni, propedeutica per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per il settore agricolo, ma anche di attivare interventi di carattere straordinario per il ripristino dell’intera economia della Provincia”.
In questo contesto il Presidente di Confagricoltura Reggio Calabria, auspica che ci sia un’inversione di tendenza rispetto al passato, affinché le aziende agricole, attualmente allo strenuo, non siano messe in secondo piano rispetto alla priorità che di solito in questi casi viene attribuita ai lavori di rifacimento delle strutture soprattutto urbane (strade, lungomari, edifici pubblici ecc.).
“Come Confagricoltura Reggio Calabria – conclude il Presidente Lupini – stiamo monitorando attentamente la situazione e ci siamo già attivata per richiedere ogni intervento a tutela dell’attività degli imprenditori agricoli e per la salvaguardia dell’agricoltura reggina. Siamo pienamente consapevoli di quanto la nostra provincia sia stata duramente colpita dagli eventi atmosferici, ed il nostro impegno sarà massimo per consentire al settore produttivo primario di riprendersi nel più breve tempo possibile. Per dare un fattivo contributo operativo diamo la piena disponibilità, fin da subito, dei nostri tecnici per supportare l’attività degli enti preposti alla rilevazione dei danni ed alla predisposizione di progetti utili alla messa in sicurezza del territorio agricolo”.
L’Organizzazione Agricola ritiene necessario che il Governo emani un provvedimento di esonero del pagamento dei contributi agricoli e di agevolazioni contributive e tributarie per le aziende colpite dagli eventi alluvionali, e non ultimo, agevolazioni per il gasolio agricolo.

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