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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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“Con Scionti nessun cambiamento” Intervista al leader degli "Innamorati di Taurianova" Rocco Biasi

“Con Scionti nessun cambiamento” Intervista al leader degli "Innamorati di Taurianova" Rocco Biasi
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di Ferdinando Milicia

«Parlando con la gente comune, pare che nella nostra cittadina non ci sia stata discontinuità con il passato amministrativo. Non sembra esserci stato nessun sussulto, alcun cambiamento, ma una continuità con la terna commissariale». A fare il bilancio di un anno di attività della giunta Scionti è il capogruppo degli “Innamorati”, Rocco Biasi.

Avvocato Biasi, cosa si è fatto in questo primo anno di Amministrazione Scionti?
«Se fossi stato eletto avrei provato a dare discontinuità rispetto al passato. Di tutto ciò non si è visto niente a parte qualche uscita folcloristica. Non mi pare ci sia stato un intervento radicale di pulizia straordinaria, di sistemazione delle buche, della rete fognaria. Le scuole sono in condizioni indecorose. L’anno scolastico è iniziato con i giardini sporchi, bagni ancora da sistemare. Quando una squadra cambia allenatore si vede subito l’impronta con il nuovo. Qui non si è vista neanche l’ordinaria amministrazione. In buona sostanza si è badato esclusivamente a fare voli pindarici, patti ipotetici, progetti campati in aria, convenzioni illegittime, affidamenti illegali, vedi mensa, e anomalie negli incarichi agli avvocati».

C’è stata collaborazione con la maggioranza?
«All’inizio avevamo detto: vi vogliamo aiutare, soprattutto per fare uscire dalle secche Taurianova. Fateci partecipare alla vita amministrativa, ma con le commissioni. Abbiamo fatto una battaglia per la costituzione e l’inserimento della commissioni che dessero la possibilità a tutti i consiglieri comunali di poter entrare nel meccanismo amministrativo.»

Ci racconta un caso dove non c’è stata condivisione?
«Non hanno neanche avuto l’accortezza di contattarci riguardo ai 616 mila euro, tra l’altro sono soldi che arrivano da una convenzione sottoscritta dal qui presente, quando era sindaco, con Terna, società che gestisce la linea elettrica nazionale. Sono risorse di compensazione rispetto ad un elettrodotto inserito sul territorio comunale. Per questo impianto, noi avevamo definito un importo di 1 milione e 200 mila euro. 600 mila li ha spesi l’amministrazione Romeo. Ora tocca spendere gli altri. E la giunta, a quanto ne sappiamo, ha idee divergenti rispetto alle nostre, soprattutto riguardo la destinazione.»

Gli “Innamorati” come avrebbero speso questi soldi?
«Ad esempio a Taurianova non abbiamo un campo sportivo decoroso. Noi avremmo proposto che una parte fosse destinata alla ristrutturazione dell’impianto, il resto poteva essere indirizzato al recupero delle strade. Invece, se ne sono “strafregati”.»

Nel prossimo consiglio sarà portata la modifica dello Statuto. Cosa ne pensate?
«La montagna ha partorito il topolino. Hanno inserito il quinto assessore per sistemare le loro magagne interne e istituire la figura di un garante”. Non hanno trovato niente di meglio che mettere il quinto assessore e di come sistemare qualcuno. Una linea completamente controcorrente rispetto al loro capo, Renzi, che con un referendum vuole abolire i senatori eletti dalle urne, le province, il Cnel. Il premier propugna l’austerità nella pubblica amministrazione, mentre loro introducono il quinto assessore.»

Quali erano le vostre proposte?
«Tra questi c’era l’eliminazione dallo Statuto della consulta delle associazioni. Una consulta che non si è dimostrata affatto consona alle regole perché ha prodotto tutto quello che non doveva produrre: si è schierata alle elezioni ed è servita solo per proporre un sindaco e preparagli la strada.»

E dei “mal di pancia” nella maggioranza cosa ne pensa?

«Senza ficcare il naso nella casa altrui, si avverte che c’è un malessere diffuso nella maggioranza. Non sono sereni. Percepisco che né da parte del sindaco, né della giunta esiste una quantità e una qualità del lavoro che meriterebbe Taurianova.»