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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 LUGLIO 2024

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Commissione d’accesso a Taurianova: Rigoli e Sposato rispondono per le rime all’onorevole Tassone

Commissione d’accesso a Taurianova: Rigoli e Sposato rispondono per le rime all’onorevole Tassone

| Il 24, Set 2012

“La famiglia del signor Romeo ha ricevuto reiterate intimidazioni ancor prima che lo stesso ricoprisse la carica di sindaco, si informi presso le Forze dell’ordine per avere conferma”

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Commissione d’accesso a Taurianova: Rigoli e Sposato rispondono per le rime all’onorevole Tassone

“La famiglia del signor Romeo ha ricevuto reiterate intimidazioni ancor prima che lo stesso ricoprisse la carica di sindaco, si informi presso le Forze dell’ordine per avere conferma”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Abbiamo letto le sconcertanti e gravissime dichiarazioni dell’onorevole Mario Tassone contenute nella sua interpellanza parlamentare, che lo vedono protagonista di uno squallido attacco contro le Istituzioni. Chiariamo subito che non siamo minimamente sorpresi dalle infondate esternazioni dell’onorevole; anche se, francamente, ci saremmo aspettati una forma diversa, più consona ai modi felpati del Parlamentare catanzarese, il quale ha sempre ostentato un aplomb inglese. Evidentemente, l’onorevole dai modi felpati è turbato, preoccupato, incupito dal fatto di non essere più così autorevole nel fornire sistematica copertura a favore dei suoi amici.

Le dichiarazioni dell’onorevole Tassone sono oltremodo gravi in quanto mettono a rischio la tenuta democratica dell’intera Nazione, specie quando ad attaccare, a definire inadeguato il Prefetto dott. Piscitelli nella gestione della Prefettura di Reggio Calabria, ad insinuare opacità e connivenze da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri è un Parlamentare della Repubblica Italiana. Ma non solo. L’onorevole, dai modi felpati e dall’eloquio forbito, mette in discussione finanche l’operato del Ministro dell’Interno Cancellieri e del suo sottosegretario De Stefano.

Un Parlamentare della nostra Repubblica che attacca a testa bassa il Prefetto, le Forze dell’Ordine taurianovesi che avrebbero le necessità di lavorare serenamente, senza ricevere attacchi proprio da un rappresentante istituzionale.

Noi riteniamo che la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, presenti nella nostra città, siano meritevoli di apprezzamento, specie in considerazione delle difficoltà oggettive in cui le stesse si impegnano quotidianamente ad operare. Al contrario, l’onorevole Tassone addirittura tenta di smentire tutto ciò attraverso insinuazioni becere ed oltremodo infondate, finalizzate a confondere fatti e persone.

Prima di procedere, riteniamo opportuno per i lettori evidenziare le qualità umane e politiche del Parlamentare catanzarese.

L’onorevole Mario Tassone è Parlamentare da TRENTAQUATTROANNI, e ciò gli comporta un’ottima conoscenza del DEBITO PUBBLICO che ha logorato e continuerà a logorare innumerevoli generazioni, al punto che i nipoti dei nostri pronipoti pagheranno le conseguenze di tutto ciò.

L’onorevole Mario Tassone, grazie alla sua ultra trentennale attività politica, è un ottimo conoscitore della Partitocrazia, e cioè del regime politico in cui il potere effettivo ha i suoi centri nei partiti e non negli organi previsti dalla Costituzione. Attraverso questa degenerazione politica, tra i tanti mali prodotti, in Italia si è praticata in modo scientifico e sistematico la NEGAZIONE DELLA MERITOCRAZIA, con lo scopo di favorire sempre e comunque gli amici degli amici.

Adesso arriva uno spaccato interessante dell’attività politica del Parlamentare catanzarese.

Dalla lettura del libro Porto Franco: Politici, Manager e Spioni nella Repubblica della ‘Ndrangheta (Dalai editore), nelle pagine 52-55-82-83-85, scritto dall’ex Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia on. Francesco Forgione, emergono dettagli interessanti. Dalla lettura di queste pagine, l’onorevole Tassone viene descritto come politico abile ed attento a fornire il suo aiuto personale e coperture politiche a favore di qualche sindaco suo amico. La coincidenza che deve fare riflettere, però, è che l’onorevole Tassone si spende sempre per sindaci che poi spesso vengono sistematicamente sciolti per mafia.

A questo punto ci viene un dubbio: l’onorevole Tassone non è abile nella scelta dei suoi amici sindaci sciolti per mafia, oppure è proprio l’esperto Parlamentare a portare sfiga?

Riprendiamo il discorso.

Le irresponsabili dichiarazioni dell’onorevole tenterebbero di descrivere il signor Romeo come sindaco bersaglio di numerose intimidazioni a causa della sua vocazione amministrativa improntata su trasparenza e legalità. Benedetto onorevole, ma Lei è a conoscenza di tutti gli atti amministrativi prodotti dal Sindaco Romeo? Senza alcuna esitazione ci permettiamo di fornirle la risposta: no, onorevole! Lei non è stato informato correttamente. La famiglia del signor Romeo ha ricevuto reiterate intimidazioni ancor prima che lo stesso ricoprisse la carica di Sindaco, si informi presso le Forze dell’Ordine per avere conferma.

Le scomposte dichiarazione dell’onorevole Tassone lo spingono in affermazioni spericolate al punto da farlo sconfinare nella comicità. Il vellutato Parlamentare tenta maldestramente di affermare che nell’attuale compagine amministrativa di Romeo non siano presenti rappresentanti dell’ex amministrazione (sempre di Romeo) sciolta per mafia. Ma come, onorevole, adesso si mette a fare pure lo gnorri?! Si informi meglio, onorevole.

Addirittura l’onorevole Tassone si è fatto mandare allo sbaraglio dal signor Romeo attraverso informazioni inesatte. Il temerario parlamentare centrista accusa anche i Commissari nominati dopo lo scioglimento del 2009 per mafia di Romeo, accusandoli di avere “reiterato alcuni incarichi e alcuni contratti verso delle società che erano quanto meno al centro dell’attenzione”.

Va bene, onorevole, si sieda e si bagni il viso con acqua fresca. Adesso le comunichiamo come sono andate le cose.

All’epoca dei fatti mancava soltanto una settimana per procedere con la terza contestazione contro la società di riscossione tributi Gio.Se.Ta., che avrebbe comportato la decadenza della convenzione per inadempienza da parte della predetta società. Ebbene, il suo amico Romeo, senza comunicare nulla in merito alla sua ex maggioranza amministrativa, si è presentato al consiglio di amministrazione per nominare alla carica di presidente della Gio.Se.Ta. un suo amico avvocato taurianovese. Questi sono i fatti per come sono accaduti realmente. Da ciò si evince che le sue infime insinuazioni contro la terna commissariale sono prive di ogni veritiero fondamento.

Le ardite dichiarazioni dell’onorevole Tassone lo portano ad affermare che nella politica taurianovese ci siano presenze di “assassini”. Ma dai, onorevole, ma cosa sta dicendo? Ma si rende conto? Dia retta a noi, onorevole, prima di acquisire simili informazioni, sottoponga la sua fonte informativa alla prova del palloncino.

Il fantasioso onorevole Tassone descrive la nostra città come un campo di battaglia, dove la gente di sera scappa terrorizzata. Ci scusi, onorevole, ma dove ha incontrato ultimamente il suo amico Romeo? Forse siete stati insieme in vacanza nei pressi di Kabul? Ci aiuti a capire, al fine di poterLa aiutare. Noi le stiamo scrivendo da Taurianova, che si trova nella Piana di Gioia Tauro.

L’onorevole parla di scenari apocalittici che nella nostra città, nonostante le criticità comuni a tante altre cittadine della Calabria, nessuno ha riscontrato.

In preda alla foga oratoria, l’onorevole Tassone dichiara che “L’opposizione ufficialmente aveva dichiarato che sarebbe intervenuta la commissione d’accesso. Quindici giorni prima”. Adesso, onorevole, sia serio e fornisca le prove documentali attestanti quanto da lei, scelleratamente, dichiarato.

Nella filippica parlamentare, l’onorevole Tassone si sbilancia (perdendo l’equilibrio) in una sua valutazione. Addirittura l’onorevole, dall’eloquio ammaliante, afferma che le stesse persone che sono all’opposizione usano questi mezzi (intimidazioni) per creare un dato dirompente, andando verso un processo di dissolvimento e di scioglimento del comune.

Ebbene, onorevole, a questo punto ci troviamo a corto di aggettivi civili da usare per manifestare la nostra preoccupazione per la sua salute mentale. Ci creda, onorevole, siamo seriamente preoccupati per la sua tenuta mentale che sembra seriamente compromessa alla luce delle sue dichiarazioni.

A preoccuparci è la sua disinvoltura nel rigurgitare teoremi spericolati non solo contro l’opposizione, ma anche contro Organi Istituzionali che per noi rappresentano le fondamenta della tenuta democratica della nostra Nazione.

Lei indossa, forse anche sotto la doccia, la calda ed anatomica coperta dell’immunità parlamentare che Le garantisce la possibilità di insinuare, diffamare, offendere chiunque non sia funzionale ai suoi progetti. Noi non godiamo del suo privilegio in quanto non abbiamo pendenze con la giustizia da rinviare o da evitare.

Ma adesso le spieghiamo la nostra attività di consiglieri comunali di opposizione, al fine di aiutarla a non confondere i sottoscritti con alcuni suoi amichetti taurianovesi.

Noi, fin dall’inizio della consiliatura, abbiamo prodotto Interpellanze, Interrogazioni ed Esposti alle Autorità Giudiziarie competenti, al fine di evidenziare alcune anomalie amministrative che il suo amichetto Romeo secondo noi avrebbe commesso. Tutto qui. Se tale attività costituisce, secondo la sua attempata esperienza parlamentare, un processo di dissolvimento e scioglimento del comune ciò è da ascrivere alla sua non conoscenza – e quindi ignoranza – delle prerogative che la legge sancisce per i consiglieri comunali.

Le dichiarazioni dell’onorevole Tassone assumono contorni inquietanti in quanto lo stesso sta alimentando un clima di odio e di ostilità politica comunale, attraverso insinuazioni ed accuse che potrebbero trovare terreno fertile in qualche mente debole, capace di mettere a rischio non solo la nostra incolumità personale, ma anche quella degli altri colleghi della minoranza.

Intendiamo ribadire all’onorevole Tassone la nostra attività di controllo su ogni singolo atto amministrativo che il signor Romeo produrrà, chiarendo di non essere interessati ad altri argomenti che non siano prettamente di carattere amministrativo. Le insinuazioni, le calunnie, le diffamazioni proferite anche nei nostri confronti da parte dell’onorevole Tassone, contenute nella sua interpellanza parlamentare, ci lasciano indifferenti in quanto a Taurianova ci si conosce tutti.

Da ultimo, onorevole, avremmo necessità di capire fino a che punto arriva la sua professione di fede nei confronti di Romeo. Vorremmo capire se lei è disponibile a garantire incondizionatamente per Romeo, per tutti i suoi assessori e tutti i suoi consiglieri di maggioranza. Ecco, onorevole, adesso la sua mediatica immolazione sull’altare di Romeo deve produrre atti chiari, concreti, che diano seguito alla sua dogmatica professione di fede a favore del signor Romeo.

I Consiglieri comunali

Dott. Giuseppe Rigoli

Sig. Francesco sposato

P.S.:

Esperto onorevole Tassone, Lei si ostina a fare riferimenti alla prima amministrazione Romeo dando dimostrazione di non conoscere i fatti per come sono avvenuti realmente. Gli undici consiglieri comunali, che all’epoca hanno deciso di sfiduciare Romeo, hanno anteposto agli inesistenti interessi personali gli interessi della città di Taurianova. Lo abbiamo chiarito durante alcuni comizi senza il timore di essere smentiti. Durante i medesimi comizi avevamo invitato Romeo ad un confronto pubblico che, però, il suo amico si è guardato bene da accettare.

Se Romeo all’epoca è stato sfiduciato anche da alcuni consiglieri di maggioranza ciò è da ascrivere alla non più tollerabile politica del cantinato, alla non più sopportabile politica che avrebbe dovuto garantire interessi di parte, che contrastavano inevitabilmente con gli interessi generali della nostra città.

Pertanto, mi permetto di rinnovare l’invito ad un confronto pubblico per chiarire definitivamente quei fatti che Lei, onorevole Tassone, conosce solo parzialmente. Sarebbe interessante che Lei, onorevole, garantisse anche la sua partecipazione per dare coraggio al suo amico Romeo, con lo scopo di mettere fine alle sue continue insinuazioni che tenterebbero di fare apparire Romeo come vittima di una cospirazione.

Si informi meglio, onorevole, legga le carte attentamente, rispolveri i documenti relativi allo scioglimento del 2009 che Lei, componente della Commissione Parlamentare Antimafia, dovrebbe già possedere.

Con l’auspicio di un riscontro positivo al mio invito, Le porgo cordiali saluti.

Il consigliere comunale

Francesco Sposato

*Già assessore della prima amministrazione comunale Romeo