Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Coca-Cola twitta Hitler? Arrivano i troll e si diffonde il Mein Kampf

Coca-Cola twitta Hitler? Arrivano i troll e si diffonde il Mein Kampf
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In occasione del Super Bowl Coca-Cola ha lanciato una campagna Twitter basata sull’arte
grafica dal titolo “Spread happy, not hate”, “Diffondi la felicità, non l’odio”.
Solo che sono arrivati i troll e Coca-Cola si è trovata a diffondere il Main Kampf.La
campagna si chiama “Spread happy, not hate”, “Diffondi la felicità, non l’odio”
ed è stata diffusa per il Super Bowl. Sul sito http://giovannidagata.voxmail.it/nl/zxcfj/w1br5l/6?_t=cde483f4
è spiegato il principio «Ne avete abbastanza dell’odio su Internet? Unitevi a noi
per portare la felicità sul web e combattere la negatività. Insieme daremo a Internet
una ragione di sorridere». Come funziona? Su Twitter, ma anche su Facebook e Instagram,
gli internauti dovevano segnalare al conto di Coca-Cola i tweet “negativi”: questa
li trasformava in messaggi d’amore sotto l’hastag #MakeItHappy accompagnati da grafiche
basate sugli smile. Ansioso di cavalcare l’onda sovversiva, il sito americano Gawker
ha ulteriormente e creato un account Twitter automatico per proporre allo strumento
#MakeItHappy l’intero… “Mein Kampf” di Adolf Hitler. Il sito americano Gawker,
che si occupa di solito di gossip, si è accorto che c’era qualcosa di “strano” quando
ha visto un tweet sulla supremazia della razza bianca trasformato in un messaggio
di amore. Ma come? Il servizio di Coca-Cola era infatti automatico, senza controllo
di un admin: prendeva il testo del tweet e lo rendeva un messaggio grafico. A quel
punto a Gawker hanno creato un falso account @MeinCoke, che ha iniziato a twittare
tutto il Mein Kampf di Hilter a Coca-Cola, che lo trasformava, inconsapevole, in
smile. A Coca-Cola appena se ne sono accorti, lo scorso 5 febbraio, hanno reagito
chiudendo la campagna anche se, forse, in questo modo hanno annullato il messaggio
che, dicevano, volevano diffondere. L’azienda ha anche avuto la briga di rispondere
ufficialmente tramite un comunicato pieno di rimpianti. La campagna è stata chiusa,
i tweet cancellati osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[1]”, associazione che da anni si batte anche contro ogni tipo di rievocazione
dei due regimi che hanno determinato un passato nefasto per la storia europea e mondiale,
ma evidenzia che ormai la frittata è fatta. Insomma un’iniziativa positiva è stata
trasformata in propaganda nazi… A Coca-Cola non sanno che esistono i troll sul
web?