Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Clonato il sito web della Polizia Postale Ormai bisogna prestare attenzione ad ogni pagina web

Clonato il sito web della Polizia Postale Ormai bisogna prestare attenzione ad ogni pagina web
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il colmo dei colmi nella lotta al crimine informatico è quanto sta
accadendo nei confronti di chi combatte questi delinquenti del terzo
millennio. Proprio in data odierna, infatti, è stata la stessa
Polizia Postale con un proprio post
[https://www.facebook.com/commissariatodips/photos/a.287180084777013.1073741845.187255258102830/1007041209457560/?type=3&theater]
apparso sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line –
Italia [https://www.facebook.com/commissariatodips/?ref=br_rs]” ad
ammettere di essere nel mirino di hacker e truffatori telematici che
avrebbero clonato il proprio sito web attraverso una pagina fake che
appare come quella ufficiale del “Commissariato di PS” ove viene
suggerito agli utenti del social network Instagram di proteggere il
proprio account, utilizzando un software sviluppato direttamente dalla
stessa forza di polizia. Come tiene a precisare con il post in
questione la stessa Polizia Postale: “Il donwnload di tale software
avverrebbe attraverso il link presente sulla pagina stessa. In
realtà, cliccando sul link, si apre una nuova pagina fake , solo
apparentemente simile a quella di login di Instagram. E’ bene
precisare che il sito ufficiale del Commissariato di PS OnLine è
raggiungibile in Rete solo ed esclusivamente al seguente indirizzo
www.commissariatodips.it, mentre, su Facebook, la pagina
“official” è individuata dalla url
https://www.facebook.com/commissariatodips/ . Si ribadisce inoltre che
non è mai stato sviluppato alcun tipo di applicazione da parte della
Polizia Postale finalizzata a rendere il profilo Instagram
“sicuro”. Vi consigliamo pertanto di non cliccare assolutamente
sul link né di inserire dati personali, se richiesti.”. Per
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, ormai questi malintenzionati
utilizzano ogni mezzo, anche il più subdolo come quello di simulare
di rappresentare la forza di Polizia nazionale maggiormente impegnata
nella lotta al crimine informatico, pur di accedere abusivamente ai
nostri dispositivi. Ancora una volta, quindi, emerge in maniera
dirompente la necessità per tutti gli utenti della rete, per tutti
coloro che hanno un dispositivo connesso, a prestare la massima
attenzione perché un semplice click può risultare fatale non solo
per la possibilità di mettere a disposizione di sconosciuti i nostri
dati sensibili, ma anche per il nostro conto in banca che può essere
immediatamente svuotato non appena si cade nella trappola dei
truffatori telematici.