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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Cittanova, l’artista Rocco Marvaso conia i “sordi”

Cittanova, l’artista Rocco Marvaso conia i “sordi”

La moneta presentata in occasione del “Festival auf dem Gelände Dachauer” di Monaco di Baviera

di TERESA COSMANO

Cittanova, l’artista Rocco Marvaso conia i “sordi”

La moneta presentata in occasione del “Festival auf dem Gelände Dachauer” di Monaco di Baviera

 

di Teresa Cosmano

 

 

Era dedicato ad Atlantide, la leggendaria isola di cui parla Platone nei dialoghi Timeo e Crizia, sprofondata “in un singolo giorno e notte di disgrazia” per opera di Poseidone, il “Festival auf dem Gelände Dachauer”, tenutosi a Monaco di Baviera dal 23 al 28 luglio. “Atlantis”, l’utopia della società perfetta, il tema di ispirazione degli artisti che vi hanno preso parte, i quali, con il loro estro, si sono cimentati nella creazione della città ideale. Tra i tanti artisti che hanno partecipato alla cinque giorni tedesca, anche il cittanovese Rocco Marvaso, ideatore del denaro ideale, ossia il “sordu”, una sorta di “pre-denaro”. «I sordi – ha spiegato l’artista – sono dischetti di terracotta di diverse dimensioni, prodotti a Cittanova, stampati a bassorilievo su entrambe le facce con tecnica xiloplastica, ovvero utilizzando matrici di legno inciso. Si distinguono in pezzi da 2 sordi, che sono i più grossi, e di dimensioni via via minori: i pezzi da ‘nu sordu, da menzu sordu e da ‘nu quint’i sordu. In quanto manufatti artistici, i sordi possono anche essere comprati, utilizzando come mezzo di scambio la valuta in corso, ossia l’euro. ‘Nu sordu equivale ad un euro. La creazione dei sordi ha origine in primo luogo dalla generale mancanza di denaro in circolazione. Se in una comunità locale come Cittanova circolano sordi, tutta la comunità non può che trarne beneficio.
In mancanza di sordi – ha continuato Marvaso – la gente scambierebbe altri oggetti, come vino, frutta, salami o banconote. Ma scambiare sordi è più edificante e proficuo per la comunità. Infatti i sordi sono in tutto e per tutto prodotti locali, che immettendosi nel mercato locale aumentano l’offerta complessiva di merci della comunità, senza in cambio costarle nulla (dal momento che viene preferenzialmente scambiato con merci e servigi già presenti nella comunità e non con denaro prestato al sistema). Inoltre creano un plusvalore artistico dell’areale in cui circolano, in questo caso Cittanova». Per tutta la durata della manifestazione è stato possibile a coloro che possedevano sordi, di spenderli al Festival di musica che si è svolta nello stesso areale della Mostra, o anche guadagnarli. «Il mio lavoro – ha spiegato Marvaso – è consistito in un’installazione mobile in forma di info-stand, che in realtà, se da una parte informava con un testo molto tecnico, sul funzionamento teorico del sordu nell’economia locale di Cittanova, in definitiva era un stand che aveva bisogno di essere “informato” dai visitatori. Proprio loro, in quei giorni, hanno riempito le pagine bianche di un libro posto nello stand, con il loro personale concetto di denaro. L’opera che ne è venuta fuori, ha preso il titolo di “What is money?”». L’artista ha quindi anticipato la volontà di far circolare il sordu a Cittanova. «Un primo starter-set – ha spiegato – composto da un “gruzzolo” di sei sordi di taglio assortito, dovrebbe essere pronto entro settembre, e distribuito fra circa 100 soggetti privati che saranno invitati a cederli in cambio di prodotti locali o servizi e/o manodopera locali. In occasione del Tradizionandu Etnofest, che si è tenuto nei giorni 16, 17 e 18 agosto, sono stati venduti un massimo di 350 sordi ai visitatori del festival. In questo caso i sordi sono stati un simpatico souvenir di Cittanova».