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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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Cittanova, diffida al dirigente della scuola media “Luigi Chitti” Sono mesi che ci ricordano su TV, radio e giornali che in questi tempi di pandemia covid la priorità è la scuola; e a Cittanova oggi scopriamo che questo principio viene declinato nel peggior modo possibile

Cittanova, diffida al dirigente della scuola media “Luigi Chitti” Sono mesi che ci ricordano su TV, radio e giornali che in questi tempi di pandemia covid la priorità è la scuola; e a Cittanova oggi scopriamo che questo principio viene declinato nel peggior modo possibile

Riceviamo e pubblichiamo

Sono mesi che ci ricordano su TV, radio e giornali che in questi tempi di pandemia covid la priorità è la scuola; e a Cittanova oggi scopriamo che questo principio viene declinato nel peggior modo possibile proprio dalle istituzioni scolastiche. Accade infatti che dalla sera alla mattina noi genitori degli alunni della scuola media Luigi Chitti di Cittanova ( RC), quasi per caso apprendiamo che la formazione delle classi avvenuta qualche settimana fa a settembre, ciascuna con 18 alunni il numero minimo indicato nelle direttive del Ministero dell’Istruzione, non va più bene.
I nostri figli devono essere separati dai loro compagni e dai loro insegnanti per formare nuove classi più piccole guidate per qualche mese da “insegnanti Covid”.
I malevoli sostengono che la Dirigenza Scolastica, usando l’emergenza covid, ha richiesto al Ministero personale in più ma ha sbagliato i calcoli e ne ha chiesti troppi, più del necessario. Una volta assegnato però il personale andava “occupato”. Ecco quindi l’idea per rimediare al pasticcio: nella giornata di oggi, senza nemmeno interpellare tutti i genitori, si è provveduto ad un sorteggio il cui criterio è rimasto oscuro, dei ragazzi che dall’oggi al domani e con la motivazione dell’emergenza covid, dovranno lasciare compagni e insegnanti. A nulla è valsa la diffida legale immediatamente trasmessa volta ad impedire lo smembramento delle classi.
Le domande pesanti restano: gli insegnanti richiesti erano tutti necessari? Questi soldi dello Stato per l’emergenza covid andavano spesi in questo modo? Cosa è cambiato da settembre quando la dott.ssa Timpano dichiarava che per evitare i contagi le classi dovevano essere formate da 18 alunni? E se oggi 18 alunni non possono dividere la stessa classe a causa del covid, come mai la classe del tempo prolungato e la classe Cambridge anch’esse composte da 18 elementi non sono state smembrate? E soprattutto: questa decisione tiene conto dell’interesse dei minori di iniziare e proseguire l’anno scolastico senza subire sconvolgimenti dovuti alla separazione dai compagni e dagli insegnanti?
A queste domande risponderà davanti alla Corte dei Conti alla quale verrà presentato un esposto; per ora la Dirigente del Comprensorio Luigi Chitti di Cittanova, a cui i genitori hanno chiesto i riferimenti normativi che giustificano l’adozione del provvedimento, ha deciso di lavarsene le mani rispondendo: la normativa? trovatevela voi!
Avv. Emanuela Trimarchi

In allegato la diffida dell’avv. Emanuela Trimarchi
diffida Dirigente scolastico Luigi Chitti