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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Città unica, Greco, Guccione e Sergio replicano ad Occhiuto "No alle scorciatoie verticistiche"

Città unica, Greco, Guccione e Sergio replicano ad Occhiuto "No alle scorciatoie verticistiche"
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“Restiamo basiti difronte alle affermazioni del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto sulla città unica dell’area urbana di Cosenza. Il suo atteggiamento sprezzante e i toni utilizzati rendono manifesta la sua confusione politica e istituzionale evidenziando un nervosismo inappropriato che cela probabilmente risentimenti personali. Ci saremmo aspettati che il sindaco Occhiuto cogliesse al balzo l’opportunità di condividere il percorso individuato da tre consiglieri regionali della Calabria per arrivare alla città unica dell’area urbana, ma da parte sua sono arrivati solo insulti immotivati e inconcludenti – a dichiararlo sono i consiglieri regionali Orlandino Greco, Carlo Guccione e Franco Sergio replicando alle accuse mosse in queste ultime ore dal sindaco di Cosenza sul tema della città unica dell’area urbana.

Con la proposta di legge per una consultazione popolare preventiva abbiamo posto le basi per arrivare alla conurbazione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero attraverso un percorso amministrativo e istituzionale condiviso e partecipato con i cittadini. Non si può chiedere ad una comunità di oltre 100000 abitanti un voto a scatola chiusa, occorre prima di tutto agire con serietà e chiarezza. Lo statuto e lo studio di fattibilità della città unica sono documenti che i cittadini devono conoscere, sui quali occorre condivisione e consapevolezza.

La fusione di tre città – continuano Greco, Guccione e Sergio – è un processo dal quale non si torna indietro, sarebbe folle immaginare che basti uno slogan o un incontro tra i sindaci e i segretari comunali per sancire un traguardo del genere. I consigli comunali sono legittimati a prendere tutte le decisioni che ritengono opportune, nessuno lo mette in dubbio, ma devono essere messi nella condizione di poter approvare o bocciare una proposta che abbia già solide basi di studio nella piena consapevolezza della cittadinanza.

La città unica è un obiettivo condiviso anche dal presidente Oliverio e non si sono messe sul tavolo altre ipotesi, si tratta solo di individuare il percorso amministrativo e istituzionale più adeguato. In un momento storico e sociale in cui i cittadini sono distanti dalla politica, coinvolgerli in questo processo, attraverso una consultazione popolare preliminare a qualsiasi atto ufficiale, sarebbe un modo per riqualificare il senso stesso della rappresentanza. Evidentemente il sindaco di Cosenza intende percorrere scorciatoie verticistiche e alla democrazia partecipata preferisce quella a consenso informato.

Il sindaco Occhiuto ha preferito rispondere alla nostra proposta con accuse personali francamente inspiegabili alle quali per pudore istituzionale (che lui ha dimostrato di non avere) preferiamo non rispondere. Da parte nostra – concludono i tre consiglieri – proseguiremo sul percorso stabilito presentando, in breve tempo, la proposta di legge sul referendum per la città unica di Cosenza perché noi, a differenza di altri che bluffano, vogliamo costruirla davvero.”