Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

PORTO GIOIA TAURO, L'AFFONDO, PORTO AGENZY, SI O NO? OSPITE IL SINDACO ALDO ALESSIO Siamo Live. Seguici dalle ore 16,00
Torna su

Torna su

 
 

Cisal Cgu Calabria: “E’ necessario ripristinare la divisione di pediatria all’Ospedale di Soverato”

I tagli alla sanità vanno fatti in altri settori

Cisal Cgu Calabria: “E’ necessario ripristinare la divisione di pediatria all’Ospedale di Soverato”

I tagli alla sanità vanno fatti in altri settori

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

Non vi è dubbio che la sanità calabrese, qunidi anche quella della provincia di Catanzaro,
per invertire il trend negativo che vede costi sempre più alti a fronte di un servizio
sempre più inadeguato, necessitasse di un maggior controllo e tagli delle spese.

Il problema, però, sta sempre nel come tali tagli vengono effettuati e a scapito
di chi.

Da un po’ di tempo in qua, purtroppo, sembra che i governi centrali e regionali,
nonché il management calabrese e catanzarese, continuino infatti a tagliare le spese
sanitarie in modo “asettico” e puramente ragioneristico senza riuscire a fornire
adeguate prestazioni sanitarie e soprattutto senza prestare la doverosa attenzione
alle conseguenze che le loro scelte comportano.

Come è possibile ad esempio consentire, quando non addirittura disporlo “deliberatamente”
che l’Ospedale di Soverato –, terza città della provincia con un enorme bacino d’utenza
proveniente dall’interland, nonché grande centro turistico, il cui comprensorio nel
periodo estivo conta la presenza di oltre 40mila persone –, venga privato del reparto
di Pediatria?

Com’è possibile non comprendere gli enormi disagi, per i piccoli pazienti in condizioni
di bisogno e per le loro famiglie che in piena notte, da Guardavalle devono recarsi
a Catanzaro o a Lamezia Terme?

La Cisal CGU Medici, non è assolutamente d’accordo con tale decisione e condanna
decisamente il perdurare di tale situazione.

Ad affermarlo in una nota il dr Barone, coordinatore regionale Calabria di categoria.

Com’è possibile che in base a quanto disposto dai responsabili, la pediatria di un
ospedale presidio sanitario e punto di riferimento per la popolazione di una così
ampia porzione di territorio, funzioni solo h12, dalle 8 del mattino sino alle venti
di sera, senza neppure prevedere per le ore notturne – spesso le più critiche – neppure
la reperibilità di un pediatra?

A tarda sera e/o di notte, i medici in servizio presso il nosocomio soveratese, in
cui la pediatria è ridotta all’osso, si adoperano senza riserva alcuna e prestando
al meglio la propria opera ma, in talune particolari situazioni, ciò può non essere
sufficiente.

I medici presenti, internista o anestesista, per quanto bravi e disponibili che siano,
non sono però pediatri.

In più di una circostanza, dopo le prime ed urgenti cure del caso, prestate come
anzidetto con dedizione dai medici presenti, c’è stata la necessità di un ulteriore
consulto pediatrico e/o di tenere in osservazione i piccoli pazienti. Ebbene, in
questi casi, si è dovuto ricorrere al trasferimento dei bambini presso il Pugliese
di Catanzaro o presso l’ospedale lametino. Con tutti gli ovvi ed enormi disagi del
caso, per pazienti e familiari.

Tutto ciò potrebbe essere tranquillamente evitato se solo chi è deputato a farlo,
prendesse le giuste decisioni.

In base a quale scellerato criterio – chiosano ancora il coordinatore Barone e il
suo vice Posca – si è depauperato un piccolo ospedale che serve un territorio così
ampio come l’interland soveratese della divisione di pediatria?

Ben venga un sano riordino della spesa sanitaria, purchè non si tratti di una rivisitazione
a “costo zero” fatta sulle spalle e a tutto e solo svantaggio della popolazione in
generale e dei più piccoli e in particolare. Se proprio non sarà possibile ripristinare
h24 il servizio di pediatria, si consenta almeno di avere per le ore serali e notturne
la reparibilità di un pediatra a cui far riferimento nei casi di bisogno.

Il Responsabile

Ufficio Stampa e P.R.

Antonello Iuliano

Il Coordinatore Regionale Calabria

Cisal CGU Medici

Dr. Barone

Il Vice Coordinatore Regionale Calabria

Cisal CGU Sanità

Edoardo Posca