di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Un corteo silenzioso ed un convegno per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Così Cinquefrondi si prepara a celebrare l’evento del prossimo 25 novembre grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e le associazioni del territorio per cercare di aprire un varco nella sensibilità personale di ciascuno su un fenomeno sociale allarmante che non conosce, purtroppo, crisi. Il sindaco Michele Conia ha parlato di “una battaglia di civiltà perché ci sono schemi culturali nella nostra società che vanno sradicati” ma anche di bisogno di “un impegno collettivo per creare le condizioni per sostenerle nella difficoltà”. Una tematica centrale da discutere e non sottacere, ha proseguito “in modo tale da non lasciare più sole ed in silenzio le vittime. Perciò abbiamo deciso di organizzare la marcia per portare alla luce il dolore e la sofferenza di tante donne che restano nel silenzio e questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio – è stata la riflessione di Conia – che come Amministrazione abbiamo avviato con percorsi nelle scuole, la delibera che prevede la costituzione di parte civile contro tutti gli abusi nei confronti delle donne e la cittadinanza onoraria conferita ad Annamaria Scarfò”. “Sono molte le vittime di “femminicidio” che si verificano ogni giorno, le istituzioni devono intervenire per collaborare con le comunità in modo da attivare tutti i processi di sensibilizzazione delle coscienze”. Questo il pensiero dell’assessora alle Pari Opportunità, Gabriella Valentino,che ha poi chiarito che “bisogna informare dovutamente sulle possibilità che oggi sono presenti, nella difesa di qualsiasi tipo di violenza”. Il corteo si radunerà alle ore 16 presso l’ingresso della Villa comunale proseguendo per le vie della città e terminando in Piazza della Repubblica con un collegamento in diretta con Arcangela Galluzzo, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Fiumicino e con altre piazze d’Italia. Si passerà poi, alle ore 17, presso i locali della Mediateca comunale per un convegno sul tema a cui prenderanno parte psicologa Franca Ieranò, l’avvocata Giulia Spagnolo, fratel Stefano Caria portavoce del Forum Terzo Settore e suor Angela Paglione coordinatrice gruppi famiglia “Casa Nostra”.
