di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi (RC) – “Io che conosco il tuo cuore” di Adelmo Cervi, scritto con Giovanni Zucca, è nient’altro che la storia di un padre partigiano raccontata da un figlio. Questo il titolo del libro che sarà presentato al pubblico domani 15 gennaio alle ore 18,30 presso i locali della mediateca comunale Creazzo in occasione della programmazione culturale promossa dall’Amministrazione Comunale. Il primo appuntamento del minitour di tre incontri (gli altri si terranno rispettivamente il 16 gennaio alle 9.00, all’Auditorium Versace del CeDir e domenica 17 dalle ore 20 presso il c.s.c. Nuvola Rossa, a Villa San Giovanni) che l’autore emiliano figlio di Aldo – uno dei sette celebri fratelli tragicamente periti per mano fascista presso il poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del ’43 – terrà in provincia per ripercorrere la storia profonda di quel periodo che vide l’impegno diretto di una intera famiglia caratterizzata dal forte sentimento antifascista che gli meritò il titolo di “Banda Cervi”. La resistenza partigiana e contadina nel libro di Cervi è l’esperienza amara della storia che vale però la
conquista della libertà, la lotta per gli ideali ripercorsa attraverso una delle più drammatiche testimonianze della resistenza italiana riconosciuta ed avvalorata dalle istituzioni con la Medaglia d’argento al valor militare. Un incontro informale per riprendere il filo con la storia e la memoria fatto non solo di racconti ma che grazie alle immagini ha lo scopo di tenere vivo il valore fondante del sacrificio sui cui è stato ricostruito e riconnesso il tessuto sociale italiano all’indomani della fine degli anni di regime.