Cinquefrondi, la scelta di adibire l’attuale municipio a sede del liceo musicale scatena le polemiche
Mar 06, 2012 - redazione
Rinascita: “Non si sono tenute in conto le riserve espresse dagli organi tecnici e politici della Provincia, a proposito di un iter lungo e carico di ostacoli per il vincolo dei beni culturali sulla storica struttura”
di DANILO LORIA
Cinquefrondi, la scelta di adibire l’attuale municipio a sede del liceo musicale scatena le polemiche
Rinascita: “Non si sono tenute in conto le riserve espresse dagli organi tecnici e politici della Provincia, a proposito di un iter lungo e carico di ostacoli per il vincolo dei beni culturali sulla storica struttura”
di Danilo Loria
CINQUEFRONDI (RC) – La scelta del sindaco di Cinquefrondi Marco Cascarano e della sua maggioranza, di adibire l’attuale sede comunale a scuola ha suscitato un ampio dibattito per tutto il paese. Gli uffici comunali saranno difatti trasferiti nel nuovo comune da qui a pochi mesi, lasciando libera la struttura, dove cominceranno subito i lavori per renderla idonea ad ospitare il liceo musicale. Nei giorni scorsi, Approdonews si era occupato della scelta dell’Amministrazione comunale, dettata della necessità di una struttura provvisoria per ospitare il liceo, dal momento che per vedere terminata la nuova sede serviranno circa tre anni. Da quella data ad oggi molti sono stati gli interventi, le risposte le spiegazioni. Rinascita per Cinquefrondi, gruppo di sinistra il cui capogruppo è Michele Conia, ha espresso notevoli perplessità per una scelta “affrettata e unilaterale. Fretta sospetta – accusa Rinascita in una nota – perchè non si sono tenute in conto le riserve espresse dagli organi tecnici e politici della Provincia, a proposito di un iter lungo e carico di ostacoli per il vincolo dei beni culturali sulla storica struttura”. Una delle problematiche espresse dall’associazione politica-culturale è che “i fondi destinati al rifacimeto della sede comunale non bastino, rovinando la struttura ed il valore artistico e si rivelino non sufficienti a garantire la sicurezza e l’idonietà alla scuola superiore”. A stretto giro la risposta del sindaco Cascarano, che nel rifiutare le critiche di Rinascita, dice di “non essere pronto ad accettare lezioni da parte di chi in passato si è contraddistinto solo per inerzia e fallimento politico”. Il primo cittadino difende con forza la propria scelta, dicendo che “il trasferimento del liceo musicale al palazzo municipale, è una decisione presa il 26 maggio 2010, data in cui era stata inviata una nota all’ente provincia”. Da allora ad oggi ci sarebbero stati una serie di sopralluoghi nell’attuale palazzo municipale, che hanno confermato, a detta di Cascarano, “la giustezza della scelta”. Oltre l’intervento del gruppi consiliari e dei singoli consiglieri (tra cui Cettina Nicolosi che ha dato il proprio assenso al trasferimento del musicale nel palazzo municipale), il dibattito tra i cittadini è molto ampio: c’è chi suggerisce di spostare le classi nel centro polifunzionale, c’è chi dice che “la soluzione del municipio è l’ennesima precarietà, con spreco di denaro e distruzione di risorse”, altri pensano sia utile “andare alla ricerca di un altra struttura”, altri pensano sia utile “accellerare i lavori della nuova scuola”. E’ utile invece che tutti si rendano conto dell’importanza del liceo pedagogico musicale per Cinquefrondi, difatti il paese ospita l’unica sede dell’intera provincia quindi va salvaguardata e il tutto curato nei minimi particolari.
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