Cinquefrondi, Autonomamente scrive a sindaco Falcomatà Il gruppo consiliare di minoranza chiede la riattivazione del corso di formazione professionale di intagliatore di pietre e l'utilizzo dei macchinari fermi in deposito dal 2005
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Si rivolgono direttamente al sindaco metropolitano Falcomatà ed al consigliere delegato Castorina i consiglieri Giuseppe Longo e Gabriella Valentino chiedendo di riattivare l’iter per i corsi di formazione di intagliatori di pietre preziose e l’istituzione di un centro di formazione da tenersi a Cinquefrondi. Prendendo spunto da una iniziativa datata 2005 il gruppo Autonomamente ha inteso riesumare la validità di un progetto che aveva a suo tempo coinvolto l’ente Provincia ed il Comune con l’acquisto di strumenti e macchinari per dare avvio a corsi professionali per la formazione di operatori esperti nella lavorazione delle pietre preziose poi impanatosi in pastoie burocratiche come nel più classico dei finali delle procedure all’italiana. Beni strumentali di proprietà provinciale appunto (oggi Città Metropolitana, ndr) nuovi di pacco, fermi ed inutilizzati con tanto di polvere protettiva, rimasti in custodia alle varie amministrazioni comunali che si sono via via susseguite da ben 14 anni – interrotti solo da timidi tentativi di riattivazione rimasti però inesitati a causa della scarsità di risorse – e che il gruppo guidato dall’ex vice sindaco Giuseppe Longo vorrebbe letteralmente “rispolverare” facendone strumenti di formazione attiva per i giovani del comprensorio potenzialmente attratti da una professione assai richiesta dal mercato specializzato. Ecco quindi giustificate le motivazioni della richiesta «affinché si proceda al riutilizzo dei macchinari con il fine specifico di istituire a Cinquefrondi un corso di formazione professionale di intagliatore di pietre preziose, magari presso la sede della ex Comunità Montana di proprietà della stessa Città Metropolitana, immobile che potrebbe divenire sede accreditata anche per tanti altri importanti corsi di formazione che potrebbero dare vita a interessanti sbocchi occupazionali» è la sollecitazione proveniente dal gruppo di minoranza consiliare.