di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi (RC) – Una novella da 112 anni ben portati ringiovanita e ripensata per l’occasione dalla Compagnia Giaramè diretta brillantemente dal regista Angelo Siciliano sarà “La Giara a modo nostro” liberamente tratta dall’opera pirandelliana e messa in scena il prossimo 25 marzo alle ore 18 presso il Frantoio delle Idee a Cinquefrondi.Chissà cosa ne avrebbe pensato Luigi Pirandello della reinterpretazione del suo racconto che lega l’intera storia sulle figure in generale comiche ed umoristiche di don Lollò Zirafa e del conciabrocche, Zi’ Dima. Già, perché se nell’originale pirandelliana entrambi i personaggi sono accumunati dalla testardaggine e dall’avarizia, che rendono l’uomo vittima delle cose materiali, nella riproposizione della Compagnia Giaramè c’è da aspettarsi molto dalla nota di vitalità e dalle fresche energie esecutive di giovani ragazzi con la voglia di sperimentare e mettersi alla prova. La rappresentazione sarà accompagnata anche da un momento di coinvolgimento diretto col pubblico essendo prevista una parte dedicata al dialogo come forma diretta di interscambio artistico. Ecco allora che il risultato non potrà che essere una pièce estremamente divertente frutto di un paziente lavoro di laboratorio teatrale intrapreso a scuola da parte di 12 neoattori (Angelo Condello, Antonella Crea, Daniela C. Iannone, Erika Rao, Florenza Calipari, Francesco Orlando, Giusepe Pepe, Karen Balsama, Luca Commisso, Mariachiara Napoli, Sara Tigani e Sharon Andreacchio) guidati dalla sapiente mano di Siciliano per godere un’interpretazione “diversa” ma non meno entusiasmante dell’opera di un gigante della letteratura italiana come il maestro agrigentino. Sarà un modo nuovo ed originale per gustare un classico rivisitato,senza tempo, e sostenere la spinta creativa di nuove generazioni di artisti e produttori di cultura dal basso che si affacciano con passione autentica sulla scena locale.