“Viceversa, resterete spettri vaganti nella crudele quanto vigliacca e codarda penombra assassina, sintesi di una disumana manipolazione di genetica delinquenziale”
Chizzoniti agli assassini di Cocò: “Consegnatevi alla legge”
“Viceversa, resterete spettri vaganti nella crudele quanto vigliacca e codarda penombra assassina, sintesi di una disumana manipolazione di genetica delinquenziale”
“Quando autoreferenziati ‘uomini d’onore’, con gelido e spietato cinismo annientano la vita di un bambino, mi chiedo quale sia il concetto dell’onore che questi barbari e bruti alimentano, ponendosi ‘cognita causa’ fuori dai circuiti legalitari consumando il più malvagio e feroce degli omicidi – rectius – degli infanticidi di un angelo indifeso”.
Lo sostiene il consigliere regionale Aurelio Chizzonit (presidente della Commissione Vigilanza dell’Assemblea legislativa) che, venerdì scorso (31 gennaio) ha proposto lo svolgimento – per venerdì 7 febbraio- di una seduta straordinaria della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta (presieduta da Salvatore Magarò) a Cassano allo Jonio per riflettere sulla tragica esecuzione del piccolo Nicola ‘Cocò’ Campolongo del 19 gennaio.
Chizzoniti, “doverosamente e deferentemente”, esprime vicinanza “al nobile popolo della Sibaritide, alle Istituzioni, alle associazioni, alla società civile tutta, nella speranza che ulteriori trasferte della Commissione per analoghi motivi vengano responsabilmente scongiurate nella Calabria e nel mondo intero. Se questi ‘onorati’ – aggiunge a proposito del terribile episodio di cronaca che ha indotto Papa Bergoglio a lanciare da Piazza San Pietro un toccante monito contro la violenza e la barbarie criminale – disponessero di un briciolo di residua sensibilità, dovrebbero immediatamente costituirsi alle forze dell’ordine affrontando il destino che comunque li attende ed al quale non potranno sottrarsi visto anche l’impegno profuso ‘ultra vires’ dagli uomini in divisa ben coordinati dalla Procura della Repubblica territorialmente competente”.
Il presidente Chizzoniti, fortemente scosso dall’episodio, conclude: “Non posso non urlare a squarciagola a questi esseri abietti e senza scrupoli: se siete veramente uomini, consegnatevi alla legge! Viceversa, resterete spettri vaganti nella crudele quanto vigliacca e codarda penombra assassina, sintesi di una disumana manipolazione di genetica delinquenziale”.