Chiusura Montepaschi di Marina di Gioiosa Ionica, la protesta di Imbalazano
Ott 05, 2012 - redazione
“Proprio per il ruolo svolto per decenni da questa Filiale che accoglie l’attività di tanti operatori e di altrettante famiglie della vallata su cui gravano altresì i Comuni di Mammola, Grotteria, Martone, San Giovanni di Gerace e della stessa Gioiosa Ionica, riteniamo inevitabile la riconsiderazione di questa inaccettabile e ipotizzata decisione che avrebbe gravi conseguenze sull’economia di questo territorio”
Chiusura Montepaschi di Marina di Gioiosa Ionica, la protesta di Imbalazano
“Proprio per il ruolo svolto per decenni da questa Filiale che accoglie l’attività di tanti operatori e di altrettante famiglie della vallata su cui gravano altresì i Comuni di Mammola, Grotteria, Martone, San Giovanni di Gerace e della stessa Gioiosa Ionica, riteniamo inevitabile la riconsiderazione di questa inaccettabile e ipotizzata decisione che avrebbe gravi conseguenze sull’economia di questo territorio”
“Non è immaginabile che, pur in fase di razionalizzazione delle risorse aziendali, Montepaschi abbatta la sua mannaia su una filiale storicamente radicata come quella di Marina di Gioiosa Ionica”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” del Consiglio regionale della Calabria, Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente).
“La banca, in generale, ha sempre svolto una funzione propulsiva dello sviluppo di un territorio, e la Locride, mentre la sua classe dirigente è fortemente impegnata, grazie anche alla nostra modesta iniziativa, ad invertire l’atavica tendenza al sottosviluppo dell’intero comprensorio, non può essere penalizzata dalla chiusura di uno sportello che non presenta criticità reddituali da giustificare una simile, nefasta decisione” – continua Imbalzano.
“Proprio per il ruolo svolto per decenni da questa Filiale che accoglie l’attività di tanti operatori e di altrettante famiglie della vallata su cui gravano altresì i Comuni di Mammola, Grotteria, Martone, San Giovanni di Gerace e della stessa Gioiosa Ionica, riteniamo inevitabile la riconsiderazione di questa inaccettabile e ipotizzata decisione che avrebbe gravi conseguenze sull’economia di questo territorio, ricco di piccole ma virtuose imprese” – aggiunge l’esponente politico.
“Condividiamo e sosteniamo, pertanto, la presa di posizione sia del Comune che del ‘Comitato cittadino per la vivibilità di Marina di Gioiosa Ionica’, certi che – conclude il Presidente della II Commissione – la Direzione Generale di Montepaschi, proprio perché ne sussistono i presupposti economico – aziendali, assumerà scelte in direzione diametralmente opposte a quelle oggi paventate”.
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