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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Chi sarà campione d’inverno? Mancano sette partite al termine del girone d’andata, 21 punti ancora in palio

Chi sarà campione d’inverno? Mancano sette partite al termine del girone d’andata, 21 punti ancora in palio

Per molti è un traguardo pleonastico e, in effetti, in nessuna bacheca compare il titolo di “campione d’inverno”. Eppure guardando le statistiche del campionato di Serie A si può capire come chiudere al comando il girone d’andata possa essere un buonissimo viatico per lo Scudetto. In 58 occasioni su 89 (il 65%) chi è stato campione d’inverno è diventato poi campione d’Italia, nell’era dei tre punti la percentuale si alza al 67% (18 su 27). Solo in due occasioni, peraltro, una squadra campione d’inverno non ha chiuso tra le prime tre a fine stagione.

Mancano sette partite al termine del girone d’andata, 21 punti ancora in palio. Al di là dell’aritmetica, è facile circoscrivere la corsa al titolo di campione d’inverno a tre squadre: Napoli, Milan (entrambe a quota 32 punti) e Inter (25). Andiamo ad analizzare il calendario delle tre contendenti, provando così a fare cosa gradita a chi ama scommettere sugli “antepost” e a chi non sa ancora come usare bonus casino.

 

Napoli (32 punti)

I partenopei durante il dominio della Juventus durato nove anni e spezzato la scorsa stagione dell’Inter, sono gli unici ad aver chiuso il girone d’andata davanti ai bianconeri. Successe nel 2015-16 e nel 2017-18, entrambe le volte con Sarri in panchina. Insomma, non è esattamente di buon auspicio – per il Napoli – il titolo di campione d’inverno ma gli uomini di Spalletti tireranno dritto.

Pochi dubbi sul fatto che i partenopei, già apparsi poco brillanti prima della sosta (pareggio sofferto in casa col Verona dopo una vittoria sudatissima nel derby con la Salernitana), siano attesi dal calendario più complicato. Gli uomini di Spalletti dovranno viaggiare in due occasioni alla volta di San Siro (alla ripresa del campionato, domenica 21 contro l’Inter e il 19 dicembre contro il Milan), senza dimenticare le complicatissime partite al Maradona contro Lazio e Atalanta. Insomma, 4 impegni su 7 da “bollino rosso”, inframezzati dall’insidiosa trasferta col Sassuolo e dagli ultimi due impegni casalinghi del 2021, più morbidi, contro Empoli e Spezia. Probabilmente sarebbe un ottimo bottino chiudere l’andata con altri 15 punti nelle prossime 7 gare ma non sarà affatto semplice.

Milan (32 punti)

Discorso opposto per i rossoneri, campioni d’inverno nella scorsa stagione ma quest’anno maturati sotto tanti punti di vista. La truppa di Pioli ha di fronte un calendario particolarmente agevole da qui a fine dicembre: l’unico match di cartello è quello già citato contro il Napoli, peraltro da disputare in casa, il 19 dicembre. Resta l’insidia della trasferta a Firenze, alla ripresa del campionato, ma le altre cinque partite in teoria dovrebbero avere poca storia: Sassuolo e Salernitana a San Siro, Genoa, Udinese ed Empoli fuori. Forse è esagerato pensare al bottino pieno, ma 19 punti su 21 sono davvero alla portata del Milan.

Inter (25 punti)

Il ritardo di sette punti dalla vetta e il calendario facile del Milan riducono le chances dell’Inter di chiudere davanti il girone d’andata. I nerazzurri, però, possono tornare prepotentemente in corsa già dalla prossima giornata: il Milan va a Firenze, i ragazzi di Inzaghi ospitano invece il Napoli. Insomma, l’occasione di dimezzare, o quasi, lo svantaggio è ghiotta.

Dopo il big-match col Napoli, due partite morbide contro Venezia (fuori) e Spezia (in casa), poi la trasferta dell’Olimpico dove di fronte ci sarà la Roma del grande ex Mourinho (4 dicembre). L’Inter chiuderà poi in discesa l’anno con gli impegni agevolissimi contro Cagliari (al Meazza), Salernitana (all’Arechi) e Torino ancora in casa. La rimonta scudetto può partire sin da subito e la forma mostrata nelle ultime uscite lascia ben sperare i tifosi nerazzurri.