Ecco il testo integrale della missiva del commercialista di Varapodio

Centro dialisi a Taurinova, l’appello di Giuseppe Pardo al vescovo Milito

Ecco il testo integrale della missiva del commercialista di Varapodio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

A Sua Eccellenza Reverendissima

Monsignor Francesco Milito Vescovo Diocesi Oppido-Palmi
Mi permetto disturbare Vostra Eccellenza con l’invio (in allegato) dell’ultimo documento diffuso, ampiamente, dalla stampa e sui siti web, per pregarVi di intervenire, con la Vostra Autorità, affinché il Centro Dialisi di Taurianova non abbia a “chiudere i battenti” con conseguenti disastrosi effetti su noi pazienti. Si, Eccellenza io sono un paziente, ora trapiantato renale, miracolato per mezzo della Beata Vergine Maria; V. E. non mi conosce, perché nessuno mai ha voluto o pensato di presentarci, ma mi avrà, certamente, notato, nelle Celebrazioni Eucaristiche, tra i fedeli delle Comunità di Varapodio, perché uso mettere al viso, nelle cerimonie affollate, la mascherina di protezione. L’utile necessità di tenere attivamente aperta la struttura dialitica di Taurianova è fatto evidente e, solo piccoli interessi di bottega, tendono a dimostrare che la stessa struttura è da chiudere adducendo insignificanti pretesti. Avrei modo di riferire altro qualora Vostra Eccellenza me ne desse l’opportunità. Preciso che il mio unico interesse è la tutela della salute mia e di altri settanta pazienti della Piana, in dialisi e trapiantati che, quotidianamente, facciamo sicuro e preciso riferimento alla struttura di Taurianova dove, il Personale medico e paramedico, sono il massimo dell’Umanità e della Competenza ed il Paziente con loro non è un numero, ma Persona al centro di ogni attenzione e dentro una meravigliosa accudente Famiglia.

Con ogni Deferenza,
Giuseppe Pardo

già dirigente d’azienda, Commercialista, revisore dei conti

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