Finalmente si ritorna a discutere anche delle varie questioni del terzo settore di Roma e Lazio; è positivo l’incontro che si è svolto oggi con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini, ma ancora molto deve essere fatto.
Lo comunica in una nota il Segretario Generale della UIL FPL di Roma e Lazio Sandro Bernardini.
Abbiamo analizzato le moltissime problematiche che riguardano il mondo socio assistenziale e sanitario, dalle RSA, all’assistenza domiciliare sino ai bandi di gara.
La UIL FPL di Roma e Lazio – prosegue Bernardini – ha chiesto uno sforzo maggiore alla Regione Lazio per far cessare alcune storture che oggi stanno provocando seri problemi anche sul piano occupazionale. Quelle più urgenti sono:
• La necessità di inserire in tutti i bandi di gara la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali, e non solo per i tempi indeterminati come avviene adesso, ma anche per i lavoratori a progetto e a tempo determinato operanti in quella determinata commessa (ovviamente con le opportune verifiche al fine di evitare “infornate” dell’ultima ora).
• Introdurre la clausola che preveda il rispetto delle tabelle ministeriali per le ditte vincenti, smettendola sia con il massimo ribasso, sia con l’offerta economicamente più vantaggiosa che, a nostro avviso, in molte situazione si è trasformata in un massimo ribasso mascherato, ed i fatti ci stanno dando ragione.
• Maggiore controlli e trasparenza sui trasferimenti di denaro ai Comuni in merito ai Piani Sociali di Zona, mettendo tutto on line sul sito della Regione Lazio.
Basterebbero già questi primi punti – conclude Bernardini – a migliorare una situazione che nel Terzo Settore sta peggiorando di giorno in giorno, dove a rimetterci sono solo ed unicamente i lavoratori.