CATANZARO – “Parità nella diversità” è il tema del
progetto presentato questa mattina nella sala del Consiglio provinciale
di Catanzaro in occasione della giornata internazionale della donna
dalla consigliera di parità effettiva della Provincia di Catanzaro,
Elena Morano Cinque e dal presidente dell’Ente intermedio Enzo Bruno
alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità del Comune di
Catanzaro, Concetta Carrozza, e della docente referente del progetto,
Elisa Brescia. Si tratta di un progetto pilota, di cui sono soggetti
promotori l’ITC Casalinuovo di Catanzaro, la Consigliera di parità della
Provincia di Catanzaro e l’assessorato alle Pari opportunità del Comune.
Il progetto si pone l’obiettivo di stimolare le studentesse e gli
studenti a riflettere sugli ostacoli che ancora oggi non consentono la
completa applicazione del principio della parità nella famiglia, nella
società e nel mondo del lavoro. Il percorso didattico, facilmente
inseribile nell’attività di classe, propone una serie articolata di
iniziative e attività che favoriscono la comprensione del valore e
dell’importanza che hanno le differenze.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha ringraziato
la consigliera di parità per il suo dinamismo, ricordando anche la
preziosa collaborazione con il Comune di Catanzaro in materia di
dimensionamento scolastico ed, in particolare, sull’istituzione del
liceo classico europeo su cui ancora si dibatte in sede di giustizia
amministrativa. “Voglio augurarvi ‘buon 8 marzo’ e non parlare di festa
della donna. Commemoriamo un evento drammatico, quello della tragica
scomparsa di 146 donne morte nell’incendio della fabbrica dove
lavoravano: e quindi cogliamo l’occasione di ragionare su cosa significa
oggi parlare di pari opportunità. Serve una nuova cultura – ha affermato
ancora Bruno – quella che ci permettere di superare una volta per tutte
il concetto di parità di genere per parlare di un solo genere: il genere
umano. Parlare di pari opportunità oggi significa ragionare di
femminicidio, bullismo, violenza sui ceti deboli, significa quindi
intervenire per risolvere problemi di convivenza civile”. L’assessore
Carrozza ha portato il saluto del sindaco Abramo e ringraziato il
presidente Bruno per la sinergia attivata in materia di problematiche
relative al mondo della scuola, “lavorare assieme significa poter
raggiungere obiettivi”, ha sottolineato.
La scuola secondaria di primo grado dell’I.C Casalinuovo attenta da
sempre ai bisogni reali di tutti gli alunni, in collaborazione con la
Consigliera Parità della Provincia di Catanzaro, ha inteso attuare un
Progetto affinché i ragazzi vengano educati ad assumere, con maggiore
consapevolezza il proprio ruolo e le proprie responsabilità nell’odierna
società complessa e contraddittoria caratterizzata da cambiamenti rapidi
e radicali.
“Qui a Catanzaro abbiamo anticipato il Miur – ha spiegato la consigliera
di parità, Elena Morano Cinque -. Infatti, il nostro progetto si pone
antesignano rispetto al protocollo d’intesa tra l’Ufficio della
consigliera nazionale di parità della Provincia e il Miur, sottoscritto
lo scorso febbraio. Il protocollo auspica una collaborazione tra le
consigliere di parità e le scuole dei territori finalizzata al
superamento degli stereotipi di genere che influenzano i percorsi
formativi ed alimentano i fenomeni discriminatori, che è proprio quello
che andremo ad attuare. Siamo orgogliosi di aver giocato d’anticipo a
Catanzaro: quando io e l’assessore Carrozza prendemmo contatti per la
prima volta, il protocollo non era stato sottoscritto. Perché parliamo
di ‘parità nella diversità’? Perché siamo convinti che la vera parità
non si possa raggiungere che accettando e accogliendo la diversità, anzi
valorizzando la diversità che a vario titolo costituiscono il cuore
pulsante nella nostra società e dunque anche della scuola”.