banner bcc calabria

Catanzaro, il Consiglio vota per la decadenza del sindaco

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Civico consesso tra polemiche, interventi, fischi e urla

Catanzaro, il Consiglio vota per la decadenza del sindaco

Civico consesso tra polemiche, interventi, fischi e urla

 

(ANSA) – CATANZARO – Sono appena terminati i lavori del Consiglio comunale di Catanzaro. In apertura il presidente del Consiglio, Ivan Cardamone, ha proposto all’Assemblea l’approvazione della delibera con la quale si dichiara la decadenza del sindaco, Michele Traversa, dopo la decisione di optare per la carica di deputato. Alla seduta non partecipa il sindaco Traversa, che stamattina, con una comunicazione al segretario generale, aveva formalizzato la dimissioni. Cardamone ha dato lettura del parere dell’Avvocatura del Comune in cui si afferma la legittimità della decadenza conseguente all’opzione, consentendo la prosecuzione della legislatura fino alle elezioni della prossima primavera con il subentro come sindaco facente funzioni del vicesindaco, Maria Grazia Caporale. Il capogruppo di Rifondazione comunista, Eugenio Occhini, ha contestato l’assenza del sindaco Traversa sostenendo che il primo cittadino “avrebbe dovuto prensentarsi in aula per illustrare le motivazioni delle sue dimissioni”. Tesi contestata dal consigliere del Pdl, Mimmo Tallini, secondo il quale “la decisione di Traversa, motivata con la richiesta di opzione rivoltagli dal Presidente della Camera, non ha bisogno di alcun approfondimento”.

La seduta del consiglio comunale è continuata con toni accessi e incursioni del pubblico che continuava a rimarcare la propria rabbia con fischi e urla. A nome della Giunta è intervenuto l’assessore alle Politiche sociali, Fulvio Scarpino, che ha anticipato che gli atti relativi a Parco Romani saranno portati in Procura. “Bisogna assumersi le responsabilità di dire anche dove ha sbagliato la precedente amministrazione – ha detto ancora – Stare a governare senza Traversa sarà difficile, ma noi restiamo al nostro posto”. Lascia la maggioranza, proprio per via del venire meno delle condizioni che lo avevano indotto a candidarsi nella coalizione del centrodestra, vale a dire il rapporto con Traversa, il capogruppo del Psi, Roberto Guerriero, che passa quindi all’opposizione. Il consigliere comunale Merante ha abbandonato la sala del consiglio in polemica con il presidente Cardamone per non avergli dato la parola per rispondere ad alcune critiche che erano state avanzate da Tallini, pur senza pronunciare il suo nome nel corso del suo intervento. Ancora tensione. Seduta sospesa per alcuni minuti. “Per due anni i cittadini sono stati illusi da un uomo che si è presentato come salvatore. Dopo pochi mesi la città ha perso il suo salvatore”. Lo ha detto il consigliere di opposizione Amedea Rizzuto. “Lei ha scelto di essere uno dei tanti parlamentari con tutti i privilegi e il suo amore per la città si è sciolto come neve al sole. Lascia la città in un vuoto spaventoso. Una città ferita”. Il consigliere Giulio Elia, che stamattina in apertura aveva formalmente chiesto l’apertura della procedura per la decadenza, si è rivolto nel suo intervento direttamente al sindaco Traversa quando non è in aula: “Dove è finito il guerriero della politica che conoscevo? Le criticità che ha evidenziato e che lo ha spinto alle dimissioni sono gravi ma affrontabili”. Roberto Rizza: “E’ stata scritta la pagina più buia della storia politica della città. Inesistenti e illogici i motivi che ha espresso pubblicamente alla base della sua decisione. Non si sfugge alle responsabilità”. Rivolto a Traversa: “si dimetta pure da parlamentare”. Il capogruppo Pd Salvatore Scalzo: “La delibera illustrata all’inizio è un atto illegittimo. Il sindaco Traversa – ritiene Scalzo – si è dimesso e il consiglio comunale va subito sciolto e il comune commissariato”. Sulla scelta di Traversa: “E’ arrivata dopo tre mesi di sceneggiate. Non sono le dimissioni in sè ad offendere la città ma i mesi di attesa”. Sui motivi della sua scelta “Problemi finanziari? Ho l’impressione che ci siano città messe peggio. Il sindaco deve dirci si più se vuole. Forse il fallimento politico è legato nella composizione troppo ampia e variegata della maggioranza” Antonio Argirò ha parlato di “scelta incomprensibile fatta Michele Traversa,non è dovuta a questioni finanziarie. La poca liquidità del Comune non è legata alla cattiva gestione della amministrazione precedente ma a problematiche nazionali. Traversa ha fatto male a candidarsi da sindaco mettendo anche in difficoltà la precedente giunta di cui facevo parte perché molti, negli ultimi tempi, si erano già consegnati alui. Perché fare il sindaco non è facile. E come hanno detto alcuni colleghi prima di me dico che quando un buon padre di famiglia non la abbandona se ci sono difficoltà”. Federico Bonacci del gruppo Catanzaro da Vivere ha parlato di una perfetta sintonia tra sindaco e maggioranza che “nei sei mesi di vita di questa giunta ha dimostrato di sapere affrontare i problemi” ma parla anche di alcuni errori sono stati fatti da parte del sindaco (“solo sabato sono stati convocati i capigruppo”) e di alcuni consiglieri che “hanno avvelenato il clima proficuo”. “Stiamo applicando la legge non vogliamo sopravvivere”, ha detto Giampaolo Mungo nel suo intervento prima di contestare vivacemente Merante per il suo inciso precedente. Tensione tra Sergio Costanzo e Occhini, tra Merante e Cardamone.

CONSIGLIO VOTA PER DECADENZA SINDACO
Il Consiglio Comunale di Catanzaro ha approvato la delibera con cui si chiede la decadenza del sindaco Traversa, cosa che terrebbe in vita il civico consesso sino alle prossime elezioni evitando il commissariamento. Sette i voti contrari, la minoranza più Giovanni Merante di Democrazia e Centralità.

redazione@approdonews.it