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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Catanzaro, anche contro l’Aversa Normanna manca il successo

Catanzaro, anche contro l’Aversa Normanna  manca il successo

Nonostante mezz’ora giocata in superiorità numerica, arriva solo un punto per i ragazzi di Ze Maria

Catanzaro, anche contro l’Aversa Normanna  manca il successo

Nonostante mezz’ora giocata in superiorità numerica, arriva solo un punto per i ragazzi di Ze Maria

 

CATANZARO(4-3-1-2): Vono 7; Biondi 5 (dal 28′ st Capicotto), Di Meglio 5.5 (dal 1′ st Basile), Boyomo 6, Ciano 6; Gigliotti 5.5, Ngradira 5, Benincasa 6; Corapi 6.5; Beha 5 (dal 1′ st Ferrara), Morello 5. A disp.: Scerbo, Lauteri, Capicotto, Santaguida, Puntoriere. All. Zé Maria.
AVERSA NORMANNA(4-3-3): Pettinari sv; Letizia 6, Di Girolamo 6, Mattera 6.5,De Gol 6; Arini 6.5, Partipilo 5.5 (dal 17′ st Ercolano 6), Massimo 5; Tovalieri 6.5 (dal 37′ st Carbonaro sv), Varriale 6, Petagine 6.5 (dal 23′ st Zolfo ). A disp. Polise, Carbonaro, Campanella, Grieco, Sciarra. All. Ferrazzoli.
ARBITRO: Di Ciommo di Venosa 6.
NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 150. Ammoniti: Ferrara (Cz), Letizia, Massimo, Mattera (Av). Espulso al 21′ Massimo (Av) per doppia ammonizione. Angoli: 7-4 per l’Aversa. Recupero: 1′; 3′.

 

CATANZARO – Un pianto greco. In attesa di news societarie, prosegue l’agonia tecnica del Catanzaro che strappa uno striminzito 0-0 ad un’Aversa Normanna che, ai punti, avrebbe meritato la vittoria. Aquile, per la cronaca, salvate da un attento e reattivo Vono. Il tutto in una partita per pochi intimi… come al solito. Anzi, i 150 spettatori di oggi rappresentano probabilmente il minimo storico per il football giallorosso, con la curiosità, più che altra, dettata dalla presenza in tribuna coperta di Franco Quartaroli. L’imprenditore piemontese, accompagnato dal figlio e da Tato Sabadini, di certo, sarà rimasto deluso al cospetto di questo Catanzaro. La cronaca. Monologo ospite nel primo tempo Zé Maria (alla sua ultima panca con l’Fc?), lanciando nella mischia sin dall’inizio Ngradira nel ruolo di play basso, ridisegna il Catanzaro, con Corapi libero di inventare alle spalle della coppia. La mossa-Ngradira però non darà i suoi frutti. Nel primo tempo, va in scena infatti un Catanzaro brutto, lento e che gioca sottoritmo. L’Aversa, dal canto suo, con la velocità del trio Petagine-Varriale-Tovalieri mette spesse volte in difficoltà la retroguardia catanzarese. Il neo acquisto dei campani, il bomber Ercolano, invece, parte dalla panchina. Al 5′, serpentina in area giallorossa di Tovalieri (figlio d’arte) e Boyomo si immola, deviando in angolo. Al 9′, botta di Arini da fuori area ma Vono fa buona guardia. Minuto 18′ è ancora Aversa e gran pericolo per il Catanzaro. Ngradira perde palla e Tovalieri serve Varriale che manda di poco a lato, complice una deviazione di Ciano. I giallorossi, dal canto loro, provano a reagire con un paio di calci piazzati di Corapi ma senza riuscire a far male alla difesa ospite. Al 33′, occasionissima per i campani. Miracolo di Vono su Tovalieri che, servito da Varriale, salta due avversari e con un tocco morbido prova a superare il numero uno giallorosso. Quest’ultimo con un colpo di reni, smanaccia la palla in angolo. 40′ altro pericolo per i padroni di casa. Punizione di Petagone e Arini di testa manda il pallone di poco alto sulla traversa. Passano quattro minuti e nuova azione dell’Aversa sulla falsariga della precedente. Questa volta è Mattera a sfiorare il gol. Secondo tempo più equilibrato. Il Catanzaro esce dagli spogliatoi con due novità. Entrano Ferrara e Basile, rispettivamente, al posto di uno spento Beha e di Giovanni Di Meglio, ma la musica in casa-Fc non cambia. Manca lo spartito e gli interpreti. All’11’, Mattera (dimenticato dalla difesa di casa) riceve palla e da buona posizione spara alle stelle. Il tecnico granata, Ferrazzoli, vuol vincere la partita e si gioca la carta-Ercolano. L’ex bomber del Perugia entra al posto del mediano Partipilo. Normanni, quindi, con quattro attaccanti! Al 21′, però, l’Aversa si fa male da sola, rimanendo in dieci uomini. Massimo, già ammonito, tocca la palla con le mani. Altro giallo e doccia anticipata. E i piani offensivi di mister Ferrazzoli saltano sul più bello! Al 23′, si fanno vive le Aquile. Gran botta dalla distanza di Ferrara, che si spegne alta sulla traversa. In superiorità numerica, il Catanzaro prende un po’ di coraggio, cercando maggiormente il gioco e gli spunti di Ciccio Corapi. Il neo entrato Capicotto ci prova con due conclusioni dalla distanza (al 32′ e al 42′) ma senza grossa fortuna. Chi invece si rende sempre pericolosa è la compagine ospite con un’azione personale di Letizia che, al 44′, chiama Vono agli straordinari. Poi, non succede più nulla per un pari che sta stretto, anzi strettissimo agli ospiti. Per il Catanzaro un punto guadagnato in una classifica che piange sempre di più.
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