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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Castrovillari, indagato un sessantenne per stalking Denunciato da una sua collega

Castrovillari, indagato un sessantenne per stalking Denunciato da una sua collega
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È proseguito fino al tardo pomeriggio di venerdì 29 aprile il delicato
processo che vede a giudizio D.P.L., di 60 anni, per i reati di violenza
sessuale e stalking commessi a carico di A.D., 36enne, difesa
dall’avvocato Ettore Zagarese. L’udienza, celebrata dinanzi al
Tribunale di Castrovillari, I sezione penale, è stata presieduta dal
giudice De Franco; a latere, poi, i giudici Colitta e Miraglia.
L’accusa. L’imputato, comandante di un corpo di polizia municipale
e diretto superiore della parte offesa, avrebbe cominciato
nell’ottobre 2011 a porre in essere una serie di atti persecutori nei
confronti della 36enne agente di polizia municipale. Questo secondo
quanto sostenuto dalla pubblica accusa, rappresentata in aula dal
Pm Rana, che sottolinea come l’uomo abbia approfittato del
rapporto organico che c’era con la vittima e abbia abusato della
relazione di ufficio che li legava.
L’accaduto. L’imputato, sempre secondo l’accusa, avrebbe assillato
A.D. con ossessive avances e approcci di tipo sessuale; le avrebbe
inviato numerosi sms e avrebbe effettuato telefonate sulla sua
utenza cellulare, sia in orari di ufficio, che in orari notturni.
L’avrebbe, inoltre, convocata continuamente nel suo ufficio con
diverse scuse, avrebbe previsto turni di servizio in zone isolate con
lo scopo di rimanere da solo con lei e tentare di abusarne.
A causa di questi fatti, si sarebbe determinata una situazione di
turbamento per A.D. sia nell’ambiente lavorativo, che in quello
familiare.
A.D., che prima di queste profferte, conduceva una vita
normalissima, avrebbe quindi iniziato ad accusare stati di disagio
psichico, di ansia e di paura.
Il giustificato timore per la propria sicurezza personale, avrebbe di
conseguenza costretto la donna a modificare le proprie abitudini di
vita, fino a che, giunta all’estremo, ha denunciato i fatti alle autorità
competenti.
Il processo. ​Nel corso dell’udienza di venerdì, si è proceduto alle
audizioni dell’ufficiale di polizia giudiziaria che ha curato le indagini
e di due agenti di polizia municipale colleghe delle parti. Queste
ultime si sono sottoposte a un serrato esame da parte del Pm, del
difensore della parte civile Ettore Zagarese e dei difensori
dell’imputato Mario Sero e Rosa Vennari. Dal momento che il
processo si è celebrato a porte chiuse, il contenuto di queste
audizioni è coperto da massimo riserbo.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 16 giugno. In
quell’occasione, sarà completata l’audizione dei testi indicati dalla
pubblica accusa.