Caso Sissy Trovato Mazza. controreplica dei legali della dott.ssa Roberta Bruzzone
Gen 20, 2022 - redazione
Riceviamo e pubblichiamo ancora la seconda lettera dei legali della dott.ssa Roberta Bruzzone, sempre per “diritto di replica”
Le informazioni contenute nella lettera da voi pubblicata – di cui per altro non è neppure chiaro chi ne sia il firmatario (e verrà allegata alla nuova denuncia per tutte le opportune valutazioni del caso) sono assolutamente e documentalmente false, gravissime e gravemente diffamatorie e, oltre ad essere gravemente lesive della onorabilità professionale della mia assistita, sono false e strumentali per le seguenti ragioni, ampiamente documentabili: – La Dr.ssa Bruzzone non ha mai violato alcun segreto professionale dal momento che non ha mai rivelato a nessuno i
contenuti di quanto riferito ai famigliari di Sissy ma è stata costretta a difendersi da un attacco gravemente diffamatorio, pubblico e strumentale operato dal sig. Salvatore Trovato Mazza
in concorso con altri soggetti, tra cui il ben noto truffatore seriale Mirko Zeppellini, ossia il soggetto che documentalmente si nasconde dietro la sigla di Emme Team e che è stato smascherato dalle Iene nel giugno scorso con la collaborazione della Dr.ssa Bruzzone.
– La Dr.ssa Bruzzone si è limitata a chiarire, del tutto legittimamente visto il grave atto diffamatorio subito, che quanto riportato nella lettera aperta da parte del sig. Trovato Mazza fosse documentalmente falso e gravemente lesivo sotto il profilo dell’onorabilità professionale.
– La Dr.ssa Bruzzone è del tutto legittimata (come chiunque del resto) a condividere e commentare notizie di stampa che riguardano vicende di vario genere, ivi inclusi i casi Biondo e
Trovato Mazza, limitandosi a commentare quanto riportato negli articoli stessi in merito agli sviluppi di tali vicende – che in entrambi i casi sia stata reiterata per la terza volta la richiesta di
archiviazione per suicidio è un fatto documentale e noto perché divulgato da svariati organi di stampa.
– La Dr.ssa Bruzzone è del tutto legittimata a commentare, anche criticamente, le informazioni pubblicate in maniera a dir poco ossessiva dal fantomatico emme team (sigla dietro cui, come
detto, si nasconde un truffatore seriale ampiamente noto, che ha trascorso nelle carceri americane quasi due anni per via di un reato di truffa reiterata e riciclaggio di denaro, è stato sottoposto
a perizia psichiatrica risultando affetto da disturbo delirante, manie di persecuzione e megalomania – per tutte le opportune verifiche presso siti istituzionali americani in merito alla carriera
criminale di Mirko Zeppellini si segnalano i seguenti link:
https://casetext.com/case/united–states–v–zeppellini
https://www.bop.gov/
– Mirko Zeppellini non è affatto un “CLIENTE” di Emme Team, come falsamente affermato nella gravissima lettera diffamatoria da voi pubblicata, ma è il creatore e principale fautore del fantomatico Emme Team e non compare mai con il suo volto proprio per far credere che non si tratti effettivamente di lui come invece hanno ampiamente dimostrato nei servizi de “Le iene” (che sono tutti regolarmente disponibili online per altro) – Sul punto il servizio delle Iene è stato straordinariamente chiaro ed efficace nel smascherare lo Zeppellini – il padre stesso di Zeppellini, incontrato dalla iene, ha riconosciuto nel volto raffigurato nella patente falsa del Nevada a nome di Henry Iovine il volto del figlio Mirko senza nessuna esitazione – per maggiori dettagli si veda https://www.iene.mediaset.it/video/dietro– scoop–americani–cronaca–nera–tv_1068183.shtml
– Nella lettera viene citato anche il caso di Giulia di Sabatino, ebbene proprio la madre di Giulia, la sig.ra Mery Koci, smentendo platealmente quanto affermato nella gravissima lettera diffamatoria da voi pubblicata, ha scritto alla Dr.ssa Bruzzone lo scorso 29 dicembre 2021 confermando tutta la sua
stima nei suoi confronti – ecco un passaggio della conversazione tra la sig.ra Koci e la Dr.ssa Bruzzone
legale e al lavoro della Dr.ssa Bruzzone, riuscimmo a ottenere la riapertura del caso dopo la prima richiesta di archiviazione presentata dalla Procura (che Leggieri sia morto per cause naturali non vi è mai stato dubbio, restava da chiarire se fosse solo al momento del malore mortale o meno).
– Dopo lo svolgimento degli accertamenti richiesti da parte nostra la Procura non ha avuto modo di dimostrare incontrovertibilmente la presenza di un altro soggetto e l’inchiesta è stata archiviata.
– La madre di Leggieri ha deciso di rivolgersi ad altri professionisti perché noi non ritenevamo ci fosse altro da fare. Si è trattato di uno scenario del tutto normale e privo di qualsivoglia criticità,
diversamente da quanto falsamente riportato nella gravissima lettera diffamatoria da voi pubblicata – per tutte le verifiche del caso https://necrologie.iltirreno.gelocal.it/news/15029
– La revoca ricevuta dai Biondo in data 10 gennaio 2022 di un mandato ormai terminato da almeno 6 anni rappresenta l’ennesima condotta di matrice persecutoria che la Dr.ssa Bruzzone ha già ampiamente avuto modo di segnalare in denuncia
documentalmente falso ma a dir poco fantasioso
Si chiede l’immediata rettifica, la rimozione della falsa notizia e la pubblicazione della presente smentita. Si procederà in sede giudiziarie sia civile che penale per le condotte dolosamente da voi tenute e per il risarcimento del danno arrecato.