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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Caso Scopelliti, Molinari (M5S): “La Regione Calabria sta infrangendo la legge”

“Il Governo intervenga urgentemente per porre fine all’agonia di una maggioranza, ormai abusiva, in decomposizione organica”

Caso Scopelliti, Molinari (M5S): “La Regione Calabria sta infrangendo la legge”

“Il Governo intervenga urgentemente per porre fine all’agonia di una maggioranza, ormai abusiva, in decomposizione organica”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

ROMA – Intorno al caso Scopelliti stiamo assistendo con un misto di stupore ed indignazione all’indifferenza della politica e delle istituzioni centrali che, in silenzio, stanno permettendo alla maggioranza di una Regione in decomposizione organica di prepararsi – a spese dei calabresi – alle prossime competizioni elettorali, continuando nella sua inerzia amministrativa.
Pur di continuare a mantenere in vita il Consiglio Regionale, con dei consiglieri che continueranno a percepire un’indennità tra le più elevate del Paese (in palese contraddizione con lo stato dell’economia calabrese), gravando sulle tasse dei cittadini, il Presidente Talarico equipara – in modo illogico e con il supporto del parere di uno staff giuridico lautamente pagato – istituti giuridici diversi al solo fine di escludere l’operatività delle dimissioni dell’ex Governatore, le quali producono effetti dal momento in cui il destinatario ne ha conoscenza, conseguendone lo scioglimento del Consiglio.
Questo “piano di fuga” dalle responsabilità, organizzato con incredibile noncuranza dai sopravvissuti della Regione, per continuare a godere dei benefici della carica pubblica, non solo è eticamente inaccettabile ma è palesemente contro lo spirito della legge nonché i principi del nostro Ordinamento.
Le normative vigenti confermano quanto, da noi, ribadito da tempo: i due aspetti, quello della sospensione e quello delle dimissioni, sono casi disgiunti ed è pretestuoso accomunarli. Le dimissioni redatte da Scopelliti sono valide e, perciò, vanno accettate : l’atteggiamento tenuto da Talarico impedisce ai calabresi, il legittimo diritto di andare a nuove elezioni per scegliere un nuovo governatore e un nuovo consiglio regionale. Tacendo della “carta” di una politica senza ritegno che Scopelliti sta giocando, con la sua candidatura al Parlamento Europeo: scelta, peraltro, contraddittoria, rispetto alla sfrontata interpretazione giuridica proposta dall’autoreferenziale maggioranza regionale. L’incompatibilità della carica di parlamentare europeo – incompatibile con quella di Presidente della Giunta Regionale – provoca delle aberrazioni giuridiche : la legge, insomma, viene calpestata su ogni fronte.
Noi del M5S continuiamo la nostra battaglia, con i cittadini (ringraziamo l’indispensabile contributo dato dagli storici attivisti del MeetUp NonSoloCatanzaro) come nelle sedi che le istituzioni democratiche mettono a nostra disposizione. Il nostro Gruppo ha presentato una mozione dove si chiede di intervenire a tutela e rispetto della legalità attivando la procedura di cui all’art.126 Cost. : tocca al Governo porre fine a questa agonia per poter procedere allo scioglimento immediato del Consiglio Regionale della Regione Calabria. Sempre che non prevalgano a Roma interessi conseguenti ad alleanze prima inedite.
Attendiamo il sostegno di quei parlamentari calabresi che hanno veramente a cuore le sorti della loro terra. Ci auguriamo che il Governo non si renda complice dei responsabili del degrado della Calabria : sarà un’altra cosa di cui dovrà rispondere ai calabresi.
Francesco Molinari – M5S
Cittadino eletto al Senato