Caso Scopelliti Barbanti (M5S): “Alfano firmi la sospensiva prevista dalla legge Severino”
Apr 24, 2014 - redazione
“È inammissibile che un condannato sia ancora in carica. Renzi si svegli e intervenga urgentemente”
Caso Scopelliti Barbanti (M5S): “Alfano firmi la sospensiva prevista dalla legge Severino”
“È inammissibile che un condannato sia ancora in carica. Renzi si svegli e intervenga urgentemente”
Riceviamo e pubblichiamo:
ROMA – Uno schiaffo ai calabresi. Giuseppe Scopelliti continua a rivestire il ruolo
di presidente della Regione nonostante la condanna a sei anni inflittagli in primo
grado nel processo Fallara – sentenza che boccia definitivamente il cosiddetto “modello
Reggio” – e nonostante la legge Severino preveda la sua sospensione. In tale veste
Scopelliti – con la responsabilità diretta dei partiti di maggioranza e la complicità
del centrosinistra – si appresta ad affrontare la campagna elettorale per un seggio
al Parlamento europeo. Questo schiaffo ai calabresi avviene sotto lo sguardo volutamente
distratto del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro dell’Interno Angelo
Alfano, segretari nazionali di Pd e Ncd. Il Movimento Cinque Stelle non intende assistere
in silenzio all’inquietante inciucio in corso. Pertanto sabato 26 alle 10 nella sala
comunale di Catanzaro l’M5S presenterà formalmente una richiesta pubblica al premier
e al sodale Alfano perché mettano fine ad una vicenda dai contorni oscuri firmando
finalmente la sospensiva prevista dalla “Severino”. Scopelliti, se vuole e se ne
sarà in grado, affronti la campagna elettorale da semplice cittadino, attendendo
dopo la condanna giudiziaria comminatagli in primo grado la condanna politica che
i calabresi, ne siamo certi, gli infliggeranno nelle urne.
Sebastiano Barbanti (M5S)