Casa Serena: il Pd di Cassano denuncia la situazione di stallo dei concorsi
Gen 21, 2013 - redazione
“Riteniamo che occorre nell’immediatezza superare l’ingiustificata inerzia che di fatto paralizza da molto tempo le procedure concorsuali di selezione, in modo tale che si garantisca legittimamente a quei tanti lavoratori precari che assicurano da anni servizi a Casa Serena l’accesso alla possibilità di avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato”
Casa Serena: il Pd di Cassano denuncia la situazione di stallo dei concorsi
“Riteniamo che occorre nell’immediatezza superare l’ingiustificata inerzia che di fatto paralizza da molto tempo le procedure concorsuali di selezione, in modo tale che si garantisca legittimamente a quei tanti lavoratori precari che assicurano da anni servizi a Casa Serena l’accesso alla possibilità di avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato”
Riceviamo e pubblichiamo:
Dell’Ente Casa Serena – che sotto il profilo strettamente politico da molti anni si è negativamente caratterizzato quale organismo utile per la collocazione di poltroncine e quale “dependence” clientelare dell’occupante di turno di Palazzo di Città – a distanza di sei mesi, ovvero da quando il Sindaco di Centrosinistra Papasso ha nominato i quattro componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, tra i quali sono presenti stimati professionisti, apprendiamo soltanto e ufficiosamente che di quei concorsi (addetto alla cucina, operatori socio-sanitari e polivalenti), banditi quattro anni or sono, per coprire a tempo indeterminato i vuoti emersi in pianta organica e da moltissimo tempo inspiegabilmente “di fatto” sospesi, siano state accelerate repentinamente soltanto le procedure di selezione per quello inerente al posto di “responsabile servizio cucina con mansione di cuoco, IV livello”.
In questi sei mesi ci saremmo invece aspettati da parte di questo nuovo e qualificato Consiglio di Amministrazione che, in netta discontinuità con le passate gestioni, avesse avviato un percorso di significativi cambiamenti, rendendo innanzitutto aperta siffatta piccola cittadella all’esterno per porla al centro degli interessi collettivi, e che avesse avviato altresì, al fine di esaltare i nobilissimi fini istituzionali di ente di assistenza alla persona, la verifica di eventuali possibilità di potenziamento dei servizi socio-sanitari e di Casa Protetta, assieme al necessario ripensamento dello Statuto, grossolanamente licenziato nel recente passato.
Ora, per quanto riguarda la vicenda dei concorsi, riteniamo che occorre nell’immediatezza superare la ingiustificata inerzia che di fatto paralizza da molto tempo le procedure concorsuali di selezione, in modo tale che si garantisca legittimamente a quei tanti lavoratori precari che assicurano da anni servizi a Casa Serena l’accesso alla possibilità di avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il Partito Democratico che assume nella propria linea politica la posizione di contrasto e di superamento di qualsiasi forma precaria di lavoro, specie in quegli Enti ove il rapporto di lavoro permanente garantisce maggiormente i servizi che presuppongono il rapporto umano come i servizi socio-sanitari e di assistenza alla persona, sarà a fianco dei lavoratori e dei loro diritti.
Luigi Adduci, Segretario Partito Democratico Circolo di Cassano Jonio