Casa An: Frattini a risponde su proprieta’ in Senato
redazione | Il 27, Gen 2011
Pdl: “Dica se intende tenere fede alla sua promessa di dimissioni: la casa è del cognato”
Casa An: Frattini a risponde su proprieta’ in Senato
Pdl: “Dica se intende tenere fede alla sua promessa di dimissioni: la casa è del cognato”
ROMA – Un militante di Fli – si apprende da fonti di Futuro e Libertà – ha depositato una denuncia indirizzata alla Procura della Repubblica e al Tribunale dei Ministri nei confronti del ministro degli Esteri Franco Frattini per il reato di abuso di ufficio, dopo la risposta del ministro alla interrogazione urgente presentata al Senato sulle carte in arrivo da Santa Lucia sulla proprietà della casa di An Montecarlo. BERLUSCONI: FINI SI ARRAMPICA SU SPECCHI, SPIEGHI – Sulla vicenda della casa di Montecarlo, Gianfranco Fini si sta ”arrampicando sugli specchi”: e’ lui che deve spiegare e chiarire, altrimenti non potra’ che mantenere la promessa fatto con gli italiani di lasciare la presidenza della Camera. E’ questo il ragionamento che, secondo alcuni interlocutori, il premier Silvio Berlusconi ha svolto nel corso di colloqui avuti a palazzo Grazioli. Incontri, riferiscono le stesse fonti, che si sono svolti dopo il vertice del Cavaliere con lo stato maggiore del partito. PDL: PROVA C’E’, FINI DICA SE MANTIENE PROMESSA – ”Dica Fini se intende tenere fede alla sua promessa di dimissioni: la casa e’ del cognato. La prova ora c’è. Il nodo è politico. Ci dica se intende mantenere l’impegno a dimettersi o rinnegarlo. In tal caso sarà ancora più evidente il suo ruolo di parte incompatibile con l’alta funzione che ricopre”. Cosi’ un comunicato stampa del Coordinamento nazionale del Pdl in cui si definisce ”la scorciatoia giudiziaria” minacciata contro Franco Frattini un ”inutile e disperato tentativo di depistaggio” dalla vicenda di Montecarlo. BOCCHINO, BERLUSCONI E’ MANDANTE DOSSIERAGGIO – “Silvio Berlusconi è il mandante di questa azione di dossieraggio, il manovale è Valter Lavitola”. Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, nel corso di una conferenza stampa. Opposizione unita contro la decisione di Renato Schifani di dichiarare ammissibile l’interrogazione del Pdl sulla documentazione proveniente da Saint Lucia relativa alla casa di An a Montecarlo, a cui il ministro degli Esteri Franco Frattini ha risposto malgrado la plateale assenza dei senatori di Pd, Udc e Idv. Ma il presidente del Senato, da Mathausen dove si trova per il Giorno della Memoria, ribatte: “E’ il governo che autonomamente individua le interrogazioni alle quali rispondere tra fasce temporali d’aula già predeterminate dai capigruppo”. Prima che Frattini confermasse che secondo il governo di Saint Lucia i documenti sono autentici e che sono stati inviati dalla Farnesina alla Procura di Roma, in Aula si è consumato un aspro dibattito. “Quello che sta per avvenire – spiega Francesco Rutelli – non avrebbe mai dovuto avvenire per la correttezza dei rapporti che dovrebbe esserci tra Camera e Senato. Non è opportuno che il Senato si occupi in maniera trasversale di polemiche politiche della Camera”. Dura anche Anna Finocchiaro (Pd): “Non è possibile piegare l’Aula ad una esigenza di natura politica e del tutto assolutamente insignificante per i problemi del Paese”, sostiene, aggiungendo che “questa interrogazione è messa all’ordine del giorno mentre forse migliaia di atti ispettivi giacciono e forse non avranno mai una sede per discuterne o un interlocutore”. Una “inusuale solerzia”, quella del governo su questa interrogazione, evidenziata da Pasquale Viespoli del Fli, il quale pure non lascerà l’Aula quando parla Frattini.