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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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“Le cartelle cliniche dell’ex ospedale di Taurianova vengono puntualmente consegnate ai richiedenti”

“Le cartelle cliniche dell’ex ospedale di Taurianova vengono puntualmente consegnate ai richiedenti”

E’ quanto precisa il direttore sanitario della struttura Pietro Ingegnere, smentendo la chiusura dell’apposito sportello ed il conseguente disagio dei cittadini denunciato nei giorni scorsi dal Movimento difesa dei cittadini

“Le cartelle cliniche dell’ex ospedale di Taurianova vengono puntualmente consegnate ai richiedenti”

E’ quanto precisa il direttore sanitario della struttura Pietro Ingegnere, smentendo la chiusura dell’apposito sportello ed il conseguente disagio dei cittadini denunciato nei giorni scorsi dal Movimento difesa dei cittadini

 

 

TAURIANOVA – In merito alla nota del Movimento Difesa dei Cittadini di Taurianova, a firma del responsabile Michele Condello, pubblicata nei giorni scorsi anche su questo giornale, secondo la quale sarebbe stato chiuso lo sportello di richiesta e consegna delle cartelle cliniche dell’ex ospedale di Taurianova, con ciò provocando disagi e proteste di tanti cittadini, il dottor Pietro Ingegnere, direttore sanitario della struttura, raggiunto da Approdonews.it, ha dichiarato che, per intanto, nessuna lamentela, né scritta e né verbale, gli è stata mai pervenuta.

Smentendo, inoltre, che lo sportello in questione sia stata chiuso. Esso – puntualizza il dirigente sanitario – è stato ed è sempre funzionante. Tanto che gli utenti interessati continuano a inoltrare (anche telefonicamente) richiesta di cartelle cliniche o altra documentazione sanitaria.

Richieste che, per la verità, non è che siano poi molte, considerato anche che da oltre due anni il presidio ospedaliero è stato chiuso a qualunque ricovero. Nel 2012 esse sono state poco più di 20. Tutte, comunque, regolarmente evase.

A provvedere alla bisogna è una dipendente molto solerte, che conosce a menadito l’amplissimo archivio sanitario (si pensi che la documentazione di ricoveri, interventi e arrivi in pronto soccorso parte fin anni Trenta, e anche prima), e, in sua assenza, il compito è svolto da qualche collega che provvede a raccogliere le istanze.

Bisogna aggiungere, altresì, che alcune richieste non possono essere esaudite semplicemente perché gli interessati non si presentano poi a ritirare la documentazione. O perché non viene indicato con precisione, e neppure approssimativamente, il periodo di ricovero o di avvenuta prestazione.

redazione@approdonews.it