Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Carenza idrica, raddoppiati i controlli a Rossano Dopo il ripetersi di disagi nel Centro storico, il Sindaco ha convocato tavolo tecnico

Carenza idrica, raddoppiati i controlli a Rossano Dopo il ripetersi di disagi nel Centro storico, il Sindaco ha convocato tavolo tecnico
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Carenza idrica nel Centro storico, avviato un tavolo tecnico-politico operativo permanente per monitorare le diverse criticità che, soprattutto negli ultimi mesi, stanno interessando la condotta a servizio della zona bassa. Al varo dell’Amministrazione comunale anche l’ipotesi di avviare una serie di iniziative atte ad avvisare e informare in tempo reale tutti i cittadini degli eventuali disagi che potrebbero verificarsi nel prossimo futuro. Inoltre, è al vaglio degli uffici la pianificazione di nuovi interventi che possano potenziare e ammodernare la vetusta rete idrica. Intanto, per arginare da subito il continuo ripetersi di disguidi e di problemi nell’approvvigionamento, il Sindaco ha chiesto ai responsabili del servizio di raddoppiare i controlli sulla condotta, sulle pompe di sollevamento e, più in generale, sugli snodi principali del sistema.

È quanto emerso dal tavolo convocato stamani (giovedì, 15 gennaio 2015) dal primo cittadino Giuseppe Antoniotti, tenutosi nel Palazzo di Città, ed al quale hanno preso parte il dirigente del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo, ed il responsabile tecnico del servizio, Gino Piacentino. Un incontro urgente, indetto all’indomani dell’ennesimo stato di emergenza idrica registratosi nel Centro storico, per fare il punto sulle numerose problematiche che stanno riguardando l’acquedotto Macrocioli-Trionto, creando numerosi disagi a buona parte della cittadinanza.

La condotta della zona bassa – spiegano gli uffici – e quindi tutte le zone che in linea d’aria sorgono a valle rispetto all’asse Piazza Steri – Piazza Santi Anargiri (Zona San Nilo – Sant’Antonio – Santo Stefano comprese) sono servite da una rete vetusta, approvvigionata dall’acquedotto Sorical. Dalla località S. Caterina l’acqua, attraverso un grosso impianto di sollevamento, viene convogliata nel serbatoio di contrada Pantasima e da qui distribuita nella rete idrica cittadina. La citata condotta di sollevamento, realizzata dall’Ufficio Regionale Acquedotti molti anni fa, ad alte pressioni di esercizio, necessarie per superare un dislivello di oltre 200 metri, per le sue condizioni di usura è soggetta spesso a rotture che generano diminuzione del flusso e, in alcuni casi, l’interruzione totale della portata. Inoltre, la particolare ubicazione della condotta, che per un lungo tratto lambisce il torrente Celadi, rende oltremodo difficile, in alcuni casi, la ricerca della perdita di acqua con l’individuazione della falla, in quanto il liquido si confonde con quello che naturalmente scorre nella valle del Celadi. Una serie di coincidenze (interruzioni elettriche, avaria pompe, rotture e perdite), dovute a cause di forza maggiore, indipendenti dalla volontà e dall’impegno che giornalmente il personale addetto dimostra per cercare di garantire la regolarità dei servizi, hanno causato purtroppo carenze idriche nelle zone più alte della rete quali S. Stefano e S. Nilo.

La condotta, in realtà, già logora ed obsoleta è ormai fragile e facilmente cedibile.

Al fine di arginare i disagi, al momento, non è possibile limitare i danni neanche con una eventuale integrazione con la rete del Fallistro, in quanto la portata risulta sensibilmente diminuita a causa del particolare momento di siccità che stiamo attraversando. Per questo, sono al vaglio dei tecnici di competenza, soluzioni tampone, tecniche ed organizzative, che potrebbero permettere di ridurre il verificarsi costante di guasti e disguidi sulla condotta della zona bassa. Anche se per il futuro sarà necessario varare un progetto di riqualificazione e ammodernamento dell’intero impianto di sollevamento che dovrà interessare sia l’impianto di pompaggio di contrada Cona che l’intera condotta premente Cona-Pantasima.

L’ufficio tecnico Comunale sta già lavorando con l’ufficio Regionale acquedotti in tale direzione con un progetto preliminare che a breve sarà al vaglio dell’Amministrazione Comunale, grazie al finanziamento di un progetto Por già ottenuto.