Cannatà ringrazia i propri elettori
L’ex sindaco di Cittanova elenca una serie di progetti approvati sotto la sua guida amministrativa
di LILLY PINTO
Cannatà ringrazia i propri elettori
L’ex sindaco di Cittanova elenca una serie di progetti approvati sotto la sua guida amministrativa
di Lilly Pinto
Un ringraziamento a tutti i cittanovesi e a quanti, domenica scorsa, hanno sostenuto Alessandro Cannatà e la sua lista. Con questo intento, stamattina, il gruppo dell’ormai ex sindaco di Cittanova ha fatto affiggere un manifesto per le vie del paese. “La vostra fiducia – si legge nella pubblica affissione – ci ha ripagato del nostro impegno per questi anni in cui abbiamo lavorato per costruire una Cittanova migliore”. Nel manifesto, l’amministrazione uscente rammenta i progetti realizzati e quelli in corso di realizzazione lasciati in eredità. Insieme ad essi, il gruppo politico ha voluto, poi, richiamare l’attenzione dei cittadini anche su alcune opere già finanziate e i cui progetti sarebbero già pronti. Due in particolare: l’efficientamento energetico del palazzo comunale e il ripristino della sentieristica sullo Zomaro. Per il primo sono già a disposizione 1 milione e 300 mila euro circa, “riscossi” formalmente con il suo primo atto pubblico dal neosindaco Francesco Cosentino. Quanto al secondo, invece, la notizia del cofinanziamento regionale, per un importo pari a 50 mila euro su un investimento complessivo di 100 mila, è di appena due giorni fa. Prima di augurare “un arrivederci e un grosso in bocca al lupo ai cittanovesi”, la lista Cannatà esprime le felicitazioni al nuovo primo cittadino, chiedendo, inoltre, che faccia in modo di mettere a tacere “i maldicenti a lui vicini che tentano di addossarci responsabilità per i primi disservizi già comparsi, come la mancata apertura della scuola elementare di mercoledì 28 maggio”. Prime avvisaglie, insomma, di un rapporto che, tra le nuove maggioranza e opposizione, si preannuncia non esattamente pacifico. “Saremo sempre leali – si legge, infatti, in calce al manifesto – Giudicheremo l’operato degli attuali amministratori per quanto riusciranno a fare di nuovo e non solo per il completamento delle nostre opere già iniziate o già finanziate”.
