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Camusso a Bonanni: “Fisco e lavoro, mobilitiamoci insieme”

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Proposta per nuova manifestazione nazionale unitaria

Camusso a Bonanni: “Fisco e lavoro, mobilitiamoci insieme”

Proposta per nuova manifestazione nazionale unitaria

 

 

(ANSA) Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso proporrà oggi al leader Cisl, Raffaele Bonanni una manifestazione nazionale insieme sui temi del fisco e del lavoro. E’ quanto afferma il numero uno della Cgil, Susanna Camusso che oggi incontrerà in una iniziativa a Firenze il leader della Cisl. La proposta è rivolta anche alla Uil.

Un colpo d’ala per sbloccare in via definitiva il ddl lavoro ed impostare la fase dello sviluppo, pur in assenza di bacchetta magica e davanti ad un peggioramento dei dati del Pil che mercoledì il Def dovrebbe certificare. E’ l’impresa che tenterà domani sera il premier Mario Monti nel vertice con Alfano, Bersani e Casini, consapevoli delle difficoltà economiche ma determinati a presentarsi in campagna elettorale con rassicurazioni concrete per gli elettori. Il ddl lavoro langue in commissione in Senato: partiti e tecnici aspettano che la riunione di maggioranza di domani sera dia il via libera alle modifiche che i partiti, soprattutto il Pdl, chiedono. E alle quali il Professore sembra disposto a venire incontro così da blindare l’accordo con l’obiettivo di un iter sprint entro giugno. “Sulla flessibilità in entrata bisogna cambiare e cambieremo già da domani sera”, ostenta ottimismo il leader Udc Pier Ferdinando Casini che in realtà più che sul ddl lavoro punta a concentrare le sue energie sulla ricerca di risorse per famiglie e imprese. I punti su cui il governo, a quanto si apprende, sarebbe disposto a venire incontro a Pdl e Confindustria riguardano in particolare le partite Iva mentre non dovrebbe essere rimesso in discussione il reintegro per motivi economici per il quale il Pd si è battuto nello scorso vertice di maggioranza. All’ordine del giorno del vertice ci sono poi le misure per lo sviluppo. Alla riunione, a quanto si apprende, ‘Abc’ puntano ad arrivare con idee comuni ed infatti domani Alfano, Bersani e Casini avranno contatti per non arrivare con proposte in ordine sparso alla riunione.

L’obiettivo dei leader di maggioranza, pur nella consapevolezza che le risorse sono limitate, è convincere il Professore ad allentare i cordoni della borsa perché, ha detto oggi Alfano, “un paese non può solo tenere i conti in ordine pensando di restringere i cordoni”.

Per questo Bersani chiederà di allentare il patto di stabilità per ridare ossigeno ai Comuni e rilanciare le infrastrutture e di cercare la via per sbloccare i debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese. Se creare lavoro è il refrain del leader Pd, Pdl e Udc chiedono misure per imprese e famiglie. Priorità su cui anche la task force dei ministri economici, oggi di nuovo riunita, si applica per cercare soluzioni compatibili con la scarsità di risorse e la necessità di tenere fede agli impegni sul debito. Per ridare ossigeno all’economia e alle famiglie ‘Abc’ guardano alle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Ma per la seconda volta il governo ha deciso di non istituire il fondo, inizialmente previsto nella bozza alla delega fiscale ma poi sparito nel testo approvato in consiglio dei ministri, e che avrebbe potuto dare il via all’assalto alla diligenza da parte dei partiti prima che l’esecutivo decida che cosa fare con le risorse.

redazione@approdonews.it