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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Camion frigo non a norma Dalla Svizzera emerge un allarme per il fenomeno dei prodotti deperibili non conservati a dovere

Camion frigo non a norma Dalla Svizzera emerge un allarme per il fenomeno dei prodotti deperibili non conservati a dovere
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Dalla Svizzera emerge un allarme per un fenomeno alquanto sottovalutato nel Nostro
Paese e forse nel resto d’Europa. Ben un camion frigorifero su sei non sarebbe in
regola, stando a quanto emerge da uno studio su larga scala effettuato lo scorso
anno dall’Associazione dei chimici cantonali svizzeri. Sono state scoperte infrazioni
nel 19% dei 900 mezzi pesanti controllati, di diverse classi di peso ma tutti adibiti
al trasporto di merci deperibili. Nel 17% dei casi il problema risiedeva nell’insufficiente
refrigerazione. Nei veicoli fino a 12 tonnellate (35% non a norma) le infrazioni
erano più frequenti rispetto ai mezzi più grossi, utilizzati in genere per i trasporti
a lungo raggio. In un terzo circa delle irregolarità constatate il sorpasso di temperatura
era considerato lieve, in un terzo marcato e in un terzo non faceva “manifestamente”
abbastanza freddo nelle celle frigorifere (oltre 6°C di troppo). Più di una volta
si è resa addirittura necessaria l’eliminazione immediata della merce. Un autista
in viaggio da due giorni aveva persino ammesso di non aver collegato alla rete elettrica
il suo impianto di refrigerazione durante la pausa notturna.Sono dati che invitano
a far riflettere e che sinora non risultano essere mai stati oggetto di alcuna approfondita
disamina nel Nostro Paese, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, che invita le autorità amministrative a partire da quelle di
polizia stradale, sino alle ASL ed ai NAS ad effettuare controlli a campione immediati
per la tutela dei consumatori incolpevolmente esposti ai rischi della cattiva conservazione
dei cibi.