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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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I parlamentari 5 stelle sollecitano la procura di Catanzaro sul caso Urbani "La magistratura accerti al più presto se vi sia stato assenteismo di Urbani, del quale abbiamo già chiesto la revoca dall'incarico di subcommissario, per manifesta incompatibilità"

I parlamentari 5 stelle sollecitano la procura di Catanzaro sul caso Urbani "La magistratura accerti al più presto se vi sia stato assenteismo di Urbani, del quale abbiamo già chiesto la revoca dall'incarico di subcommissario, per manifesta incompatibilità"
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Il deputato M5s Paolo Parentela ha sollecitato con una nota il procuratore di Catanzaro rispetto al proprio esposto sulla presenza in ufficio del subcommissario per il rientro sanitario Andrea Urbani, presentato nel dicembre 2014.

In un comunicato congiunto, Parentela e la deputata M5s Dalila Nesci precisano: «Quella segnalazione alla procura catanzarese riguarda una scarsa presenza di Urbani al suo posto di lavoro, stando ad articoli stampa, nonostante il mensile da 10 mila euro pagato dalla Regione Calabria al commercialista voluto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per il riassetto della rete assistenziale». «La magistratura accerti al più presto se vi sia stato assenteismo di Urbani, del quale abbiamo già chiesto la revoca dall’incarico di subcommissario, per manifesta incompatibilità». «La sanità calabrese – concludono Parentela e Nesci – sta vivendo la fase più difficile di sempre, a causa della mancata nomina del commissario preposto al rientro, per cui, come noto, abbiamo denunciato il governo alla procura di Roma. Ci aspettiamo, dunque, che la nomina arrivi già nel consiglio dei ministri di venerdì 27 febbraio».