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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Calabria, Gino Strada, “il privato faccia sanità con i soldi propri” E sul presidente ff della giunta regionale Spirlì, "Emergency sta in Calabria da prima di Spirlì e non facciamo ospedali da campo, ma presidi medici di alta qualità"

Calabria, Gino Strada, “il privato faccia sanità con i soldi propri” E sul presidente ff della giunta regionale Spirlì, "Emergency sta in Calabria da prima di Spirlì e non facciamo ospedali da campo, ma presidi medici di alta qualità"

Gino Strada, il fondatore di Emergency arrivato in Calabria parla come “l’unica Regione al mondo che destina il 70% del suo bilancio alla Sanità, con risultati fallimentari” e che, “una volta la Sanità Pubblica era un dogma poi, come è successo in modo macroscopico qui, il pubblico ha perso, i servizi sanitari sono stati depauperati, chiusi gli ospedali, tagliato l’organico. E gli stessi medici si sono trasformati in imprenditori di se stessi, all’interno degli ospedali”. Così, in un’intervista a Repubblica.
Oggi al Tg3 rimarca il suo pensiero affermando che “si è snaturato un sistema sanitario, trent’anni fa era uno dei migliori al mondo, poi poco a poco sono stati chiusi ospedali, tagliato fondi, tagliato personale (…) ma non sono mai tagliate spese militari”.
Poi soffermandosi sulla Calabria al suo arrivo Crotone dice, “Una Regione che soffre di una cattiva gestione della sanità, di una progressiva distruzione della sanità pubblica. Questo è il problema, una sanità dove si è costretti ad andare nel privato e dall’altra parte ci sono 18 ospedali pubblici chiusi”.
E inoltre, “il privato ha diritto di esistere, se vuole fare medici privata la faccia tranquillamente purché rispetti le leggi e le faccia con i soldi propri, qui invece succede che il privato la fa con i soldi pubblici e alla fine ha meno risorse”.
Gino Strada aveva anche parlato della pandemia asserendo che “i cittadini stanno sperimentando sulla propria pelle un diritto negato. Dalla Lombardia alla Calabria, la storia non cambia”. E ancora parlando della Calabria afferma che “c’è certamente una questione criminale, le cosche sono state sottovalutate, fiancheggiate, tollerate. In certe aree hanno aperto e gestito laboratori di analisi e cliniche”. Ed ancora, “La Salute non è più un diritto, ma un bene di mercato, legale e illegale. E le truffe alle Asl non sono un’esclusiva calabrese”.
Strada parla pure di voler “proporre un modello nuovo, che nasce dalla medicina di base, dove non si spende un euro in più ma neanche uno in meno. Emergency lavorerà anche nelle Usca, le unità di continuità assistenziale, in molte zone del nostro Paese non hanno funzionato. Con un’attenzione maggiore al territorio, avremmo evitato il sovraffollamento degli ospedali. Dobbiamo assistere le persone anche a casa loro, ci vuole più prevenzione”.
Gino Strada sempre al Tg3 riserva una stoccata al presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì il quale aveva dichiarato che “La nomina di Strada non arriva, dovranno passare sul mio corpo”, ai microfoni La Zanzara su Radio 24 ed ancora, “Il governo la deve smettere di pensare al commissariamento in Calabria, la Calabria non ha bisogno di commissari. Abbiamo visto primo fallimento, secondo fallimento e terzo fallimento. Non siamo uno Stato del quarto mondo. Qui c’è gente onesta, ci siamo rotti i c…, qui non c’è da fare nomine ma da gestire la sanità. Basta con questi ispettori governativi. Ne abbiamo le scatole piene. Sono 11 anni che hanno affossato la sanità in Calabria”. E su Gino Strada “Che c’entra con noi Gino Strada? La Calabria è una regione dell’Italia, con fior di professori: non ci servono medici missionari africani, non abbiamo bisogno di essere schiavizzati nella nostra sanità. Non abbiamo bisogno di geni che vengono dalle altre parti del mondo, men che meno del professore Strada”.
Ma Strada oltre a precisare che Emergency c’era già in Calabria prima che arrivasse Spirlì, ricordiamo che offre servizi gratuiti in un ambulatorio di Polistena, afferma che la sua presenza non sarà dannosa per la Regione Calabria e infine che “Le affermazioni di Spirlì sono semplicemente false, Emergency sta in Calabria da prima di Spirlì e non facciamo ospedali da campo, ma presidi medici di alta qualità. L’ultimo progetto che abbiamo realizzato, un ospedale pediatrico, l’ha disegnato Renzo Piano che non mi pare che sia uno che si occupi di ospedali da campo”.
(GiLar)

La replica di Spirlì in un video social

“Il Dottore Strada ha detto che io non so che in Calabria loro sono presenti con Emergency da qualche anno vorrei ricordargli che il paese di Polistena si trova a 6 km circa dal mio paese che è Taurianova. So perfettamente che esiste un un ambulatorio di Emergency a Polistena che si è sempre occupato degli immigrati, degli stranieri e della loro condizione. So anche che nella cittadina di Polistena esiste un ospedale dove molto spesso i sanitari hanno avuto grandi problemi per le turnazioni per un sovra lavoro di cui sono dovuti caricare in quanto unico nosocomio della Piana di Gioia tauro.”
E’ quanto ha affermato in un video su Facebook il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì che aggiunge: “Non so, onestamente non ho mai saputo se qualcuno dei medici di Emergency che si trovano a Polistena ha fatto una capatina, per esempio al pronto soccorso per dare una mano ai Medici dell’ospedale di Polistena che curano non solo gli immigrati non solo gli stranieri, ma anche calabresi. Questo onestamente non lo so, può darsi che Emergency sul territorio si occupi di tutti e non di un settore solo del grande mondo del paziente o se alcuni sono più pazienti per loro e altri sono piu impazienti”