Il tragico epilogo. Ritrovato senza vita il corpo di Denise Galatà Una notizia che non avremmo mai voluto pubblicare. Da parte nostra un forte abbraccio alla famiglia, stringendoci forte nel loro dolore. Il dolore del garante per l'infanzia Antonio Marziale
AGGIORNAMENTO
Una tragica notizia e che non avremmo mai voluto pubblicare, ritrovato senza vita il corpo di Denise Galatà, la giovane precipitata nel fiume Lao durante un’escursione di rafting avvenuta ieri lungo il corso del fiume.
LA NOTA UFFICIALE
“Rinvenuto il corpo della ragazza dispersa nel fiume Lao. Dalla tarda mattinata di oggi era stata individuata la zona. Confermato il ritrovamento, i vigili del fuoco si stanno adoperando a recuperare il corpo.”
Ore 14.50 In questo momento recuperato il corpo della giovane… Si sta procedendo al trasporto
Il corpo esanime rinvenuto nel fiume
Da parte nostra, di tutta la Redazione di Approdo Calabria, un forte abbraccio alla famiglia, stringendoci forte nel loro dolore
ANCORA SENZA ESITO LE RICERCHE DELLA 17ENNE DISPERSA
Continuano le ricerche della giovane escursionista sbalzata dal gommone durante una escursione di Rafting. Vigili del fuoco con squadre di terra impegnati nella ricerca lungo le rive del fiume. Dalle prime luci dell’alba in azione anche il nucleo SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco ed il personale SAF (Speleo Alpino Fluviale). Nella notte giunti sul posto unità e mezzi dai comandi provinciali della Calabria.
Ricerche senza sosta ma la speranza di ritrovare Denise Galatà in vita sono ridotte ad un lumicino. È stato ritrovato, intanto, il caschetto della ragazza.
Il racconto di una delle ragazze che era a bordo del gommone insieme alla giovane Denise
“All’inizio le acque erano calme ma subito dopo l’intensità della corrente è aumentata. I gommoni con noi a bordo sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume, fino a quando siamo sbattuti su uno di questi massi ed in tre siamo caduti in acqua”. E’ il drammatico racconto di una delle ragazze del Liceo “Giuseppe Rechichi” di Polistena che era a bordo del gommone insieme a Denise Galatà, dispersa da ieri nelle acque del fiume Lao dopo essere caduta mentre faceva rafting.
Nella scuola, stamani, si respira un clima mesto, carico di disperazione per quanto accaduto. “Erano circa le 14.30 – racconta ora l’amica di Denise rientrata a Polistena all’alba – quando siamo saliti sugli otto gommoni per fare il percorso di rafting su quel fiume. Siamo arrivati un’ora prima, poi, il tempo di prepararci e indossare caschetti e salvagente e siamo saliti sui gommoni”.
“Denise – racconta la giovane singhiozzando – era sul mio gommone ed anche lei è caduta. Pensavo di morire, poi qualcuno è riuscito ad agganciarmi portandomi a riva. Vicino a me ho visto il caschetto che indossava Denise. Ho visto la morte con gli occhi, sono rinata ieri”.
La ragazza scoppia a piangere pensando a Denise: “Spero che la trovino” dice tra le lacrime. A scuola nessuno se la sente di parlare, il dramma si legge negli occhi di tutti, professori e personale Ata. Si aspetta che arrivi la dirigente scolastica ma nel frattempo si spera che possa arrivare una telefonata che annunci il ritrovamento di Denise. La gita sul fiume Lao era stata fatta anche negli anni scorsi ed era diventato una sorta di appuntamento fisso con l’obiettivo di conoscere le bellezze naturaliste calabresi. I 40 ragazzi erano accompagnati dalla dirigente scolastica Francesca Morabito, da due professori e dal segretario della scuola.(ANSA)
“Dal momento in cui abbiamo appreso dell’incidente accaduto ai nostri studenti a Laino Borgo, siamo rimasti sul posto e mantenuto un contatto costante con i soccorritori. Insieme ai docenti sul posto abbiamo monitorato con attenzione massima le ricerche in corso. Continueremo a farlo anche nella giornata odierna, non perdendo la speranza che la nostra Denise possa essere ritrovata sana e salva al più presto e così riabbracciare la sua famiglia ed i suoi compagni di classe”. Queste le parole della dirigente del “Rechichi” di Polistena Francesca Morabito
È quanto afferma Francesca Morabito, dirigente del Liceo statale “Giuseppe Rechichi” di Polistena.
Le operazioni per la ricerca della 17enne precipitata in acqua durante un’escursione di rafting, sono state sospese alle ore 23:00.
Impegnate nelle operazioni le squadre forre del CNSAS Calabria e Basilicata.
Presenti i Vigili del Fuoco e I Carabinieri.
Raggiunti i ragazzi della comitiva. Si sta procedendo a portarli in luogo sicuro. Tra loro un ferito lieve alla caviglia che prontamente è stato sottoposto a cure mediche.
Il gruppo è di Polistena del Liceo Linguistico “Rechichi”. La ragazza dispersa è Denise Galatà
SOCCORSO ALPINO, PORTATI IN SALVO TUTTI I RAGAZZI. ANCORA DISPERSA LA 17ENNE
Portati in salvo, dai tecnici del CNSAS Calabria e Basilicata, tutti i ragazzi della scolaresca. Tra questi un ferito che, dopo essere stato imbarellato, è stato trasportato su un automezzo del CNSAS Calabria fino all’ambulanza del 118. Risulta ancora dispersa la 17enne precipitata in acqua.
Tecnici della squadra forre impegnati nella ricerca.
Procedono i sorvoli di un elicottero dell’Aeronautica Militare dell’84° CSAR di Gioia del Colle. Presenti anche I Vigili del Fuoco. L’evacuazione dei ragazzi è stata effettuata dai tecnici del CNSAS Calabria e Basilicata in collaborazione con i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
“Siamo vicini alla comunità scolastica del Liceo “G.Rechichi” di Polistena che sta vivendo un momento drammatico insieme alla famiglia di Denise, la giovane studentessa dispersa. Non ci sono parole. Solo attesa straziante. Siamo tutti al vostro fianco. Coraggio”. Così, su Facebook, il sindaco di Polistena Michele Tripodi.
La Notizia della prima ora
Squadre dei vigili del fuoco del comando di Cosenza distaccamento di Castrovillari e Rende con supporto di personale Speleo Alpino Fluviale sono impegnate dalle ore 15.40 circa sul fiume Lao nel comune di Laino Borgo per la ricerca di una persona caduta da un gommone durante una escursione di Rafting.
La comitiva di 40 ragazzi si era avventurata a monte del fiume Lao per una escursione quando per cause accidentali una ragazza cadeva in acqua. Il restante gruppo accortisi dell’assenza della malcapitata riusciva a raggiungere più a valle la sponda ed iniziavano le ricerche. Da qui l’allarme diramato che ha subito attivato i vigili del fuoco.
Attualmente squadre Speleo Alpino Fluviali dei vigili del fuoco stanno perlustrando con due gommoni il tratto del fiume percorso dai ragazzi mentre squadre di terra sta raggiungendo il rimanente della comitiva rimasta bloccata sulla riva del fiume per trasferirla in zona sicura.
SOCCORSO ALPINO, RICERCHE IN CORSO PER UNA 17ENNE DISPERSA NEL FIUME LAO
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino della Calabria, su attivazione della Centrale Operativa del 118, stanno intervenendo nei pressi del fiume Lao, nel territorio compreso tra i comuni di Laino Borgo e Laino Castello, per la ricerca di una 17enne precipitata in acqua durante un’escursione di rafting.
La giovane fa parte di una scolaresca della provincia di Reggio Calabria. I tecnici stanno procedendo anche per l’evacuazione dell’intero gruppo di alunni.
Presente anche la squadra forre del CNSAS Calabria. Arrivato sul posto anche l’elicottero dell’Aeronautica Militare dell’84° CSAR di Gioia del Colle con a bordo un Tecnico di Elisoccorso. Presenti anche I Vigili del Fuoco e I Carabinieri.
NOTA DEL GARANTE PER L’INFANZIA DELLA REGIONE CALABRIA ANTONIO MARZIALE
“Esprimo il mio più vivo cordoglio alla famiglia di Denise Galatà, la studentessa liceale calabrese ritrovata morta per un incidente nel corso della pratica di rafting durante una gita scolastica dicendomi certo che il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti, abbia già avviato le dovute verifiche per eventuali responsabilità”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
“Certo – prosegue Marziale – leggendo di una compagna che ha assistito all’incidente costato la vita a Denise, secondo il cui racconto le acque erano agitate e stando a testimonianze che parlano di mancata firma della liberatoria prima di salire sui gommoni, finita l’ora del dolore, sarà necessario capire molte cose”.