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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Buongiorno Cosenza denuncia: “La realizzazione del reparto di cardiochirurgia era solo una chimera”

“Quello di cui ci si rammarica in tutta questa vicenda è l’assenza della competenza locale che non sì è seduta al tavolo delle decisioni importanti, ma che ha girato lo sguardo verso altri obiettivi”

Buongiorno Cosenza denuncia: “La realizzazione del reparto di cardiochirurgia era solo una chimera”

“Quello di cui ci si rammarica in tutta questa vicenda è l’assenza della competenza locale che non sì è seduta al tavolo delle decisioni importanti, ma che ha girato lo sguardo verso altri obiettivi”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

In questi giorni si sono succedute una serie di notizie riguardanti un
argomento che per Buongiorno Cosenza riveste particolare importanza, è
infatti uno dei punti più rilevanti del suo programma. Si tratta della
realizzazione del reparto di cardiochirurgia nell’ospedale “hub”
dell’Annunziata. Ricordiamo, “per coloro che hanno dimenticato” e per i
disinformati” che Buongiorno Cosenza ha sostenuto, in fase di ballottaggio,
l’attuale primo cittadino Mario Occhiuto anche per la comune visione delle
priorità da realizzare in città e tra queste proprio la cardiochirurgia.

Cosa è successo? Recentemente si è appreso che la città di Cosenza ha
subito un torto (l’ennesimo) da parte del governatore Scopelliti. Cosenza,
la nostra città, nonostante possieda una vasta provincia, nonostante abbia
le carte in regola anche in base al decreto Balduzzi, nonostante sia dotata
di uno svincolo autostradale, è diventata trasparente, impercettibile,
addirittura inesistente, nella vicenda della redistribuzione dei reparti di
cardiochirurgia nella regione.

Ovvio, non c’era nessuno che la difendesse, che la tutelasse nella sede e
nei tempi opportuni. Quale autorità locale poteva meglio rappresentarci? E
quale vantaggio si è conseguito dall’assenza? O il bussare alle porte del
presidente della Regione si limita solo alla richiesta di un aiuto in
relazione alla questione Giunta Comunale? Giova ricordare che Scopelliti si
occupa della nostra città solo per “custodire” dimissioni ed imporre
logiche spartitore.

Buongiorno Cosenza è lieta di constatare che non è l’unica a ragionare in
tal guisa in materia di cardiochirurgia. Ha trovato, infatti, conforto
nelle parole dette dal presidente della Camera di Commercio di Reggio
Calabria, Lucio Dattola, quando questi (vedi strill.it del 24 giugno 2013)
focalizza l’attenzione sulla densità della popolazione cosentina, nonché
sulla difficoltà dei pazienti cosentini di sopportare un viaggio in
condizioni di salute non ottimali e sulla opportunità di abbattere il
campanilismo, gestendo l’intera Regione Calabria come un’unica, grande e
coordinata azienda in materia sanitaria.

Se poi continuiamo a documentarci, si legge, nell’articolo pubblicato sul
Quotidiano del 29 giugno, la nota diffusa dal Consigliere regionale
Naccari, che dichiara che “il presidente Scopelliti ha effettuato,
escludendo Cosenza, una non-scelta che penalizza l’organizzazione sanitaria
regionale e quindi i cittadini, mantenendo 2 cardiochirurgie a Catanzaro,
mezza a Reggio, nessuna a Cosenza”.

Addirittura, continua la nota, andando contro i decreti da lui stesso
firmati in precedenza (vedi decreto n. 106 del 2011 – decreto n. 136 del
2011. – decreto n. 112 del 2012). Cosa vuol dire tutto questo? Che Reggio,
con i soldi dei contribuenti calabresi, ha realizzato, negli anni e con
diverse amministrazioni, un’unità di cardiochirurgia per 20 posti letto e
adesso invece se ne trova 10 di posti letto. Catanzaro si ritrova ben due
cardiochirurgie e Cosenza neanche mezza….complimenti!!!!! Anche questa è
materia da discutere!!! Ma quello di cui ci si rammarica in tutta questa
vicenda è l’assenza della competenza locale che non sì è seduta al tavolo
delle decisioni importanti, ma che ha girato lo sguardo verso altri
obiettivi. Qui in gioco non ci sono luci o potature, piazze da rifare o
lungofiumi festanti. Qui è in gioco un bene di valore primario, la salute
dei cittadini.

Segreteria Politica Buongiorno Cosenza