Arriva la denuncia di MafiaNo

Branchi di cani randagi minacciano Taurianova e i taurianovesi

Arriva la denuncia di MafiaNo

A Taurianova esplode il fenomeno del randagismo. Branchi di cani, da giorni, si muovono
liberi per le vie della cittadina al punto di essere diventati un’emergenza. Sono
diversi i quartieri minacciati dall’assidua presenza dei randagi che impauriscono
i cittadini. “L’ufficio veterinario dell’Asp pur dimostrando disponibilità mi ha
più volte sottolineato che parte della responsabilità è di una confusa ordinanza
della Regione Calabria che ha spostato la competenza in maniera disordinata tanto
da non definirne una.” Così dichiara Nino Spirlì, ideatore del Progetto Etico mafiaNO
e fondatore del gruppo di volontari animalisti Amici Animali Taurianova. “È solo
grazie alla disponibilità dei funzionari locali, della polizia municipale, dei responsabili
del canile, dei volontari e dei cittadini che il fenomeno del randagismo a Taurianova
è tenuto sotto controllo. Ma, nelle ultime settimane, probabilmente attirati dalle
tonnellate di rifiuti non raccolti per i noti motivi, decine di cani provenienti
dalle campagne e dai paesi vicini hanno formato branchi finora tenuti sotto osservazione,
ora segnalati per pericolosità.” Fatto sta che i randagi rappresentano un costante
disagio anche per gli automobilisti. Senza sottovalutare, poi, il pericolo aggressioni.
Ogni branco e’ composto dai 7 ai 10 cani di grossa e media taglia. Alcuni abbandonati,
altri incustoditi dai padroni. Considerando che tra i cani c’è chi porta il collare.
“Amare gli animali significa anche preservarli dai pericoli – dichiara Nino Spirlì
– I branchi liberi vengano ricoverati nelle strutture idonee. Al più presto.”