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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Bonifica ex polveriera Ciccarello, parla Falcomatà Le parole del sindaco metropolitano: "E' il completamento di un cerchio, un grande messaggio di fiducia per il futuro". Il commento del mondo reggino

Bonifica ex polveriera Ciccarello, parla Falcomatà Le parole del sindaco metropolitano: "E' il completamento di un cerchio, un grande messaggio di fiducia per il futuro". Il commento del mondo reggino
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REGGIO CALABRIA – «Oggi lanciamo un grande messaggio di fiducia per il futuro. Vedere quei bambini che giocavano in mezzo ai rifiuti, nell’area della ex polveriera, oggi bonificata, faceva male al cuore. Una condizione indegna di un paese civile. Non potevamo di certo stare a guardare o addirittura girarci dall’altra parte come è stato fatto in passato. Oggi quei bambini guarderanno al futuro con più fiducia, avranno la possibilità di crescere in un contesto più virtuoso, che offre loro delle opportunità, sentendo finalmente le istituzioni dalla loro parte. E’ davvero il completamento di un cerchio». Con queste parole il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha commentato il protocollo d’intesa interistituzionale firmato oggi dal Comune di Reggio Calabria con la Prefettura di Reggio Calabria, l’Agenzia Nazionale per la destinazione di beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata ed il Tribunale di Reggio Calabria.

«La demolizione di quelle indecorose baracche ed il trasferimento di quelle famiglie in beni confiscati alla criminalità organizzata ed acquisiti al patrimonio comunale, mette fine ad una condizione inaccettabile che andava avanti ormai da più di un decennio – ha aggiunto il sindaco parlando a margine della cerimonia tenutasi oggi presso la Prefettura di Reggio Calabria – grazie alla sinergia istituzionale messa in campo con la Prefettura, l’Agenzia per i Beni Sequestrati e Confiscati ed il Tribunale, oggi compiamo questo importante passo in avanti, propedeutico all’avvio del progetto di rigenerazione di quell’area che sarà trasformata in un grande parco urbano a disposizione dei cittadini del quartiere».

«Lì dove fino a pochi mesi fa si alzavano le nubi tossiche delle carcasse di auto rubate ed incendiate – ha concluso il primo Cittadino – sorgeranno servizi per l’infanzia, giostrine, spazi verdi per la socializzazione. Un progetto che si collega alla struttura sportiva del campo di Ciccarello, anch’esso in corso di riqualificazione, in un disegno complessivo che punta alla rigenerazione dell’intero quartiere che viene progressivamente sottratto al degrado e riconsegnato alla cittadinanza. Credo sia una vera rivoluzione culturale, costruita in una cornice istituzionale che guarda alla lotta alle mafie, alla legalità autentica e alla giustizia sociale, obiettivi che danno ancora maggiore valore a questo progetto».

Consigliere delegato Demetrio Martino

«La sinergia istituzionale attivata per l’area dell’ex Polveriera così come per aree come quella di Modenelle di Arghillà, dove di fatto era attiva una discarica a cielo aperto fino all’anno scorso, mette un punto a condizioni inaccettabili per un paese civile e per la nostra città». «La demolizione delle baracche di Ciccarello ed il trasferimento delle famiglie e dei bambini in beni confiscati ed acquisiti al patrimonio comunale avvia concretamente un progetto di rigenerazione sociale e territoriale che riguarda tutta la città e la vita di tutti noi e che presto». «Sostituiamo grazie alla sinergia con la squadra Stato a ghetti senza regole, terra di nessuno, spazi di rigenerazione che rientrano nella disponibilità dei cittadini» dichiara Martino.

«Contestualmente attraverso azioni di delocalizzazione – aggiunge il consigliere delegato alla legalità e trasparenza – operiamo una azione di socializzazione e integrazione della comunità rom e in genere delle fasce soggette a marginalizzazione, all’interno di una disegno istituzionale più ampio che mira ad assicurare autentica legalità e giustizia sociale e che presto si estenderà alla ex caserma Duca d’Aosta». Da Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti – conclude Martino- posso anticipare di una ulteriore attività intersettoriale in corso di predisposizione che mira ad attivare ulteriori strumenti normativi comunali e funzionali al cittadino per assicurare al territorio una continua opera di monitoraggio, verifica, denuncia e attenzione delle situazioni di ordine e sicurezza». Il lavoro è ancora lungo- conclude la nota del consigliere Martino- ma il percorso avviato è ben tracciato.