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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Bonifica dalla ‘ndrangheta e situazione economica, “La città Futura” chiede chiarezza Gioia Tauro, L’assemblea dell’associazione che sostiene Aldo Alessio ha approvato un documento all’unanimita

Bonifica dalla ‘ndrangheta e situazione economica, “La città Futura” chiede chiarezza Gioia Tauro, L’assemblea dell’associazione che sostiene Aldo Alessio ha approvato un documento all’unanimita
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Si è riunita giovedì 27 settembre l’assemblea della associazione “La città futura”.

L’organismo dell’associazione che sostiene la candidatura a sindaco di Gioia Tauro di Aldo Alessio, dopo un interessante dibattito ha approvato all’unanimità un documento in cui si prende atto del rinvio del voto e si auspica che questi 6 mesi di ulteriore proroga commissariale, servano, ai commissari incaricati, al Prefetto di Reggio Calabria e al Ministero dell’Interno, per fare luce sulla reale condizione dell’ente: dal punto di vista economico ma soprattutto per quanto riguarda il lavoro di bonifica da eventuali infiltrazioni mafiose.

A tal proposito, l’assemblea chiede a tutte le parti interessate il ripristino del corretto funzionamento dell’apparato pubblico, di conoscere le motivazioni che hanno indotto la terna a non approvare i bilanci comunali 2016, 2017 ed il preventivo 2018.

Documenti contabili obbligatori che serviranno anche a poter avere contezza della situazione dell’ente a chi tra sei mesi vincerà l’elezioni.

Allo stesso modo, l’assemblea reputa importante e necessario, conoscere il lavoro svolto dalla terna nominata, al fine di procedere al dissesto dell’ente comunale, di cui oggi non si conosce l’entità del credito recuperato.

Tra le altre cose ad oggi sembra inverosimile, che i ragionieri e dirigenti inviati dal Governo, non siano riusciti a quantificare il debito di bilancio reale che l’ente ha.

L’assemblea chiede pertanto di conoscere la relazione completa di scioglimento, dove vengono identificate le responsabilità di chi in questi anni ha amministrato la cosa pubblica.
L’auspicio inoltre è che la Corte dei Conti possa rilevare le responsabilità degli amministratori che hanno causato il dissesto di bilancio.

In merito alle vicende dei lavoratori ex lsu – lpu contrattualizzati, è necessario non dare spazio a strumentalizzazioni.

Oggi l’ente versa in gravi difficoltà finanziarie ed economiche tali da dover valutare con attenzione qualsiasi azione che determini il bilancio presente e futuro dell’ente.

La proposta dell’assemblea è che da subito, il Governo centrale e quello regionale per le proprie competenze finanzino le somme necessarie per la stabilizzazione di questi dipendenti, che da anni lavorano per l’ente e senza i quali molti servizi verrebbero meno.

Infine La Città futura, chiede ai commissari un piano di ripristino del decoro urbano. oggi l’ente ha al suo interno tra dipendenti e precari, 48 unità di personale.

Un numero sufficiente a ripristinare con una buona programmazione, alcuni servizi nevralgici che oggi non funzionano o funzionano male.
Serve riprogrammare il lavoro relativo al verde, allo spazzamento manuale delle strade e alla raccolta differenziata dei rifiuti.

È necessario un maggiore controllo del territorio comunale per combattere l’abbandono di rifiuti per strada.

L’assemblea invita la Regione Calabria e la Città metropolitana, ognuna per le proprie competenze, a presentare un piano di messa in sicurezza del fiume Budello che comprenda anche la ricostruzione totale delle sponde e dell’alveo.

Serve un maggiore controllo da parte della Terna Commissariale dell’ente, che ad oggi non può limitarsi a sparute presenze.

Come Città futura saremo vigili e presenti nell’interesse dei cittadini, sollecitando quotidianamente i commissari e tutti gli enti preposti per far uscire finalmente la città dalla gravissima crisi amministrativa, politica e sociale in cui si trova.