Bomba in Procura, Reggio non tace organizza un incontro
redazione | Il 27, Dic 2010
Alla manifestazione parteciperà il procuratore Di Landro
Bomba in Procura, Reggio non tace organizza un incontro
Alla manifestazione parteciperà il procuratore Di Landro
“Il Movimento Reggio NonTace CHIAMA A RACCOLTA TUTTI I CITTADINI per partecipare al tredognimese del 3 GENNAIO 2011, data del primo anniversario della bomba alla Procura Generale della Repubblica, che avrà per titolo: “LEFFETTO BOMBA”. Ci proponiamo, anche stavolta, di fare la nostra parte, per contribuire al risveglio della Coscienza della Società Civile, nella personale assunzione di responsabilità, per riscattare la nostra città dalla presenza criminale e soprattutto da sfiducia e rassegnazione. Siamo convinti, infatti, che solo la riflessione e le scelte concrete di crescita civile, da parte di tutti, possono minare la prepotenza di questo cancro della nostra società. Del resto, come tante volte hanno rivelato i magistrati, gli stessi ndranghetisti ne sono consapevoli, affermando: se la gente comincia a ribellarsi per noi è finita.
Liniziativa si svolgerà nel seguente modo: Alle ore 17 ci incontreremo presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia dove si svolgerà un incontro nel quale esamineremo quali sono stati gli effetti che la bomba del 3 gennaio scorso ha prodotto sul nostro territorio per le istituzioni, le FFOO, i magistrati e la società civile. Sarà presente allincontro anche il Procuratore Di Landro, con il quale faremo il punto su: attentati, iniziative di contrasto alla ndrangheta, attuazione o meno degli impegni assunti dalle Istituzioni, collaborazione e risposte della società civile. Coglieremo loccasione anche per definire il programma che pensiamo di svolgere nel 2011: pensiamo di concentrarci sul tentativo di smascherare la cosiddetta zona grigia. Vogliamo incontrare associazioni imprenditoriali, ordini professionali (avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, medici, ), responsabili dei partiti, da cui esigere la sottoscrizione di codici etici che li impegnino nei confronti di tutti i cittadini. In tale contesto, esamineremo quali passi la Società Civile sta attuando per rispondere alla recrudescenza della violenza della ndrangheta e per il ripristino della dignità e libertà di tutti e di ciascuno. Da qui vogliamo rilanciare la proposta della nascita di una rete cittadina, e contribuire a crearla. Alle ore 19,30 ci muoveremo in corteo fino a raggiungere la Procura Generale dove esprimeremo, ancora una volta, la nostra solidarietà a magistrati e forze dellordine.
Invitiamo tutti a partecipare numerosi alliniziativa, per dire insieme che la volontà di Non Tacere più è un passo da cui non vogliamo tornare indietro”.
Movimento Reggio non tace
redazione@approdonews.it